LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] di saggistica universitaria, il volume di V. Cian, Italia e Spagna nel secolo XVIII (1896).
Alla fine del recente Loescher, dopo l'unificazione Torino aveva conquistato un ruolo e questo non già solo per diritto d'anzianità, ma per la competenza e l ...
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REGGE, Tullio Eugenio
Adele La Rana
– Nacque a Torino l’11 luglio del 1931, secondo figlio di Michele e Lidia Petrini.
Già da bambino manifestò una spiccata predisposizione per la matematica e le [...] entrata in guerra dell’Italia, nel giugno del 1940, costrinsero la sua famiglia a rifugiarsi a Borgo D’Ale (Vercelli), paese simmetria dodecaedrica della molecola di fullerene, dall’unificazione delle forze alla supergravità. Assieme al collega ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] torinese e lo sforzo di omogeneizzazione e unificazione degli atteggiamenti dell'episcopato piemontese.
In Ciampani, La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23-28, 44-50; B. Gariglio, ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] estremo interesse: I trattati di ostetricia pubblicati in Italia sino al 1900, in Rass. d'ostetricia e ginecologia, XII (1903), pp. inoltre, va riconosciuto il grande merito dell'unificazione della direzione del servizio ostetrico-ginecologico.
Il G ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] due anni dopo alla École nationale supérieure d'arts et métiers, nel 1855 ottenne il morte del padre, nel 1857, rientrò in Italia; trascorso un breve periodo prima a Genova e nel processo di indipendenza e unificazione nazionale.
Un obiettivo, questo, ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] Scialoja favorevoli all'unificazione delle due discipline La odierna crisi del diritto aeronautico in Italia. Conferenza del 23 marzo 1956, alla fideiussione, al mandato di credito e all'anticresi d'uso nel Commentario al codice civile, diretto da A ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] inclini, all’indomani dell’unificazione politica e legislativa italiana, natura giuridica (1886); Interpretazione della L. 14 § 3 D. de alim. vel cib. leg. 34, I (1887 dei Lincei e membro dell’Accademia di Italia. Morì a Bologna il 4 gennaio 1931 ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] dell'unificazioneD'Annunzio ed insieme progettarono la fondazione di una rivista, Le tradizioni popolari italiane, e di una società delle tradizioni popolari italiane, ma tali progetti non furono realizzati. Dal 1914al '21 insegnò, primo in Italia ...
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RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] corpo di spedizione nell’Alta Italia, dove era presente il suo la vecchia patria napoletana aderendo all’unificazione italiana. Altri, come Ritucci, ad ind.;G. Delli Franci, Cronaca della campagna d’autunno del 1860 fatta sulle rive del Volturno e ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] fatto, speciali numeri unici con i quali tipografi d'iniziativa sopperivano alle lacune dei quotidiani, ancora riluttanti le ragioni di quanti non si riconoscevano nell'Italia uscita dal processo di unificazione, il G., con lo pseudonimo di Don ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...