FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] impedì di partecipare alla prima fase della battaglia per l'unificazione nazionale.
Una volta libero, lasciato il Veneto si arruolò aveva elaborato una Storia della libertà in Italia (Milano s. d.), nella quale analizzava il processo risorgimentale in ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] (1892) e provvedendo all'unificazione di questa con la antica stampa in Piemonte (in Per la storia del libro in Italia nei secc. XV e XVI, Firenze 1900, pp. 11 Torino…, Torino 1935, pp. 155-156 (con bibl.); D. Fava, F. C., in Accad. e Biblioteche, XV ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] Niccolò Ridolfi e invitato a tornare in Italia, fra Paolo si trasferì invece a , riprese con lui le trattative per l’unificazione tra le Chiese armena e romana che, , XXIV (1954), pp. 292-296; R. D’Alessandro, Chiesa e società in Calabria. I sinodi ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] storiche e amministrative, le differenze d'assetto oggettive che l'unificazione si trovava di fronte. Certo portò più a conclusione una ricerca comparativa sulle istituzioni medievali in Italia e in Germania.
Morì a Colle Gigliato presso Pistoia, il ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] ; Annales Mediolanenses, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XVI, Mediolani 1730, col. 784; Annali -276; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia B. Waldstein-Wartenberg, Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, p ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] collaboravano A. Bertani e F. D. Guerrazzi, sosteneva i principi della da Garibaldi, dell'unificazione di tutte le operaio, I (1949), 2, pp. 55-56; Carteggio da e per l'Italia di Marx-Engels (1871-1895), a cura di G. Bosio, ibid., II (1950 ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] di nuovo trovare degna sede nella "ridente Italia".
Maggiore successo raccolsero le opere in cui d'Europa. In tal modo il C. mostra di aderire a quel dibattito intellettuale che vedeva in una oculata politica economica, che prevedesse l'unificazione ...
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RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] Si avvicinò alle reti mazziniane in Italia e Francia, conobbe Giuseppe Garibaldi e figlio. In seguito, dopo l’unificazione, la storia della spedizione si ad ind.; G.L. Munno, N. R., Roma 1936; D. Ricciotti, N. R. e il Risorgimento nazionale: il caso ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] nonostante la sua educazione svoltasi tutta in Italia e al di fuori della stessa notizia: il processo di unificazione politica dello Stato ecclesiastico era Milano 1950, ad Indicem;M. Oliver y Hurtado, D. Rodrigo de Borja (Alejandro VI). Sus hijós i ...
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QUAGLIARIELLO, Ernesto
Alessandro Volpone
QUAGLIARIELLO, Ernesto. – Nacque a Salerno, il 1° novembre 1924, figlio di Matteo, avvocato, e di Anna Ricciardi.
Intraprese gli studi di medicina all’Università [...] CNR tra Nord e Sud» e consolidando l’«unificazione scientifica dell’Italia» (Scarascia Mugnozza, 2003, p. 30). Tra i vari riconoscimenti ricevuti, si ricorda la medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica. Ritiratosi dagli incarichi professionali ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...