FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] politica nel clima patriottico degli anni dell'unificazione nazionale. Il 20 giugno 1859 ebbe 11-12, 12-113 febbr. 194; Il Resto del carlino, 6 febbr. 1914; Il Giornale d'Italia, 7 febbr. 1914; La Nazione, 7 febbr. 1914; La Tribuna, 7 febbr. 1914; ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] sotto il governo della Destra (1866-74), Torino 1954, pp. 24, 35;F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione. La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. XV, 100, 126, 136, 163; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della ...
Leggi Tutto
ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] tale legge; fallito questo tentativo di unificazione, aderì all'Alleanza democratica nazionale, guidata Speziale, Milano 1976, pp. 29, 36 s.; G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia. Problemi e ipotesi di ricerca, Milano 1976, pp. 17, 115, 185, 198, ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] che potesse essere accolto in ogni parte d'Italia (ma non soltanto in Italia) e che, all'insegna della con lo strumento più efficace del progetto politico-culturale di unificazione letteraria ed egemonia nazionale di Alfesibeo Cario (tale era ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] d'Italia, Bologna 1956, pp. 332 n., 435 n.; G. Raffiotta, La Sicilia nel primo ventennio del sec. XX, Palermo 1959, pp. 37-41; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, pp. 43 ss.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione ...
Leggi Tutto
PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] a Londra nei decenni precedenti e successivi l’unificazione, Panizzi seguì attivamente il corso degli eventi in Inghilterra (Milano 1875).
Nel 1868 fu nominato senatore del Regno d’Italia e l’anno dopo fu ammesso nell’ordine cavalleresco inglese ‘of ...
Leggi Tutto
GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] ; nel 1910, inoltre, il padre vi venne nominato console d'Italia.
Oltre al G. la famiglia era composta da altri tre per il G., cercare di ricostruire su nuove basi l'unificazione del sapere, affinché l'uomo possa riappropriarsi dell'essere nella ...
Leggi Tutto
CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] Società delle Meridionali. Imponendosi però l'unificazione dell'esercizio di tutte le grandi reti nov. 1899, p. 259; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, Milano 1925, II, pp. 432, 545; III ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] A., in Il circolo giuridico L. Sampolo, XXVIII (1957), pp. 32-107; F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione, I, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. VI, X, 70, 76, 101, 110, 119, 120, 133, 134, 136, 137, 263 ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] solo una grave collusione tra interessi privati e manovre ministeriali. Contrario al monopolio della Banca d'Italia propose, in alternativa all'unificazione, una sene di aggiustamenti e razionalizzazioni ottenuti con la fusione di alcuni istituti e ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...