MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Nassau re dei Romani offrì a Matteo Visconti il vicariato d'Italia. Non si trattava del resto di una casualità: i del Comune di Siena, Roma 1952, p. 104; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, p ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] (1859-1900), Milano 1962, pp. 89 s.; L. Cafagna, Il Nord nella storia d'Italia, Bari 1962, ad ind.; S. Zaninelli, L'industria del cotone in Lombardia dalla fine del Settecento alla unificazione del Paese, Torino 1967, pp. 31, 50 s., 132; R. Romano ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] [1929], 11, p. 9).
Suscitò discussioni sull'unificazione tributaria (annata 1929), sul concetto economicogiuridico di fido a quest'esperienza s'ispirò nell'ultimo volume Per la grandezza d'Italia (Milano 1917). Morì a Parigi intorno al 1923.
Ugo, ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] , Veneto, Toscana, Sardegna. Dopo l'abbandono del catechismo napoleonico divenne il più diffuso compendio catechistico d'Italia. All'unificazione nazionale corrispose quella della catechesi, e il catechismo del C. finì per essere il fondo dottrinale ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] del metro campione, istituita nel 1869 per l'unificazione del sistema metrico. Entrato a far parte di cinque lettere. Fu nominato cavaliere della Legion d'onore, cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1870), commendatore dello stesso Ordine ( ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] sul 1859-1860 apparsi attorno al centenario dell’unificazione. Mai chiusa in una ristretta prospettiva nazionale, –, sia nella collaborazione a imprese collettive, come la Storia d’Italia e la Storia delle idee politiche, economiche e sociali della ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] febbr. 1820.
Bibl.: D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz. francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, I, pp. 275-83; II, pp. 3, 29, 33 s., 370; R. Soriga, L'idea nazionale ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 13 ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] in un proclama agli altri Circoli nazionali d'Italia, esprimeva la necessità d'appoggiare incondizionatamente lo sforzo bellico del per la revisione del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] quello di membro del consiglio di reggenza della Banca d'Italia che, nel '32, lo incaricò di rappresentarla che, già nel '50, aveva aderito al Comitato per l'unificazione e la mobilitazione delle forze liberali, fu nuovamente eletto. Nella ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] discendente di Bernardo, nipote di Carlo Magno e re d'Italia tra l'810 e l'818. Il padre del D., Alberto (nato nel 1079 e morto tra il con l'unificazione politica del contado ad opera del Comune, è certo un aspetto importante dell'opera del D., ma ciò ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...