FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] cui il governo italiano era impegnato a soffocare exequatur. Il processo si svolse presso la Corte d'assise di Lucera dal 12 ag. al A. Vitulli, Il clero di Capitanata nella crisi della unificazione. Il processo al vescovo F., Napoli-Foggia-Bari 1973 ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] imperiale per l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Roberto d'Angiò. Contro queste , Mem. stor. di Casatenovo, Casatenovo 1954, p. 43; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1954, pp. 98, ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] nell'Italia continentale.
Quanto alla energia elettrica, il C. procedette sulla via della unificazione tariffaria, sulla linea della improbabile "alternativa liberale".
Il C. morì a Cortina d'Ampezzo (Belluno) il 3 sett. 1964.
Scritti e discorsi del C ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] la prospettiva dell'unificazione italiana sotto la una posizione di rilievo all'interno dell'Esercito italiano.
Il L. tornò a Napoli negli anni s., 53 s.; G. Paladino, Lettere inedite di Massimo d'Azeglio, in Rass. storica del Risorgimento, VI (1919), ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] americana sulla fase finale del processo d'unificazione della penisola e sull'opportunità di Saffi (b. 255/85) e quelle inviategli dal Foresti dopo il suo ritorno in Italia (b. 65/28); alcune testimonianze dei contemporanei in L.C. Farini, Lo Stato ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] 'anno dopo, ai tragici fatti d'Ungheria.
Lasciò definitivamente la CGIL unificazione e la ricostituzione del PSI lo indussero nel 1969 a rientrare nel vecchio partito.
Il L. morì a Roma il 30 luglio 1976.
Opere: Problemi del mondo del lavoro in Italia ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] calunnie di Mirabeau, s. l.né d.; De la liberté et de l' -Walachei,Fasz. 26; G. Nuzzo, Per l'unificazione della penisola. Un'esortazione a Ferdinando IV di Napoli S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815),Torino 1961, pp. 194-198 ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] storia del ghibellinismo italiano. Nel 1279 fu capitano dei Senesi all'assedio di Castiglion d'Orcia e nello stesso XLII (1935), pp. 115, 120, 133 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] contrapporre all'avviato processo di unificazione l'ipotesi tardiva di una sua apologia del principio d'autorità, espressa in un (1800-1873), Mondovì 1906; A. Rulla, Una gloria dell'episcopato italiano: mons. G.T. G., Alba 1942; P. Pirri, Pio ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] di saggistica universitaria, il volume di V. Cian, Italia e Spagna nel secolo XVIII (1896).
Alla fine del recente Loescher, dopo l'unificazione Torino aveva conquistato un ruolo e questo non già solo per diritto d'anzianità, ma per la competenza e l ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...