DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] il patriarcato di P.D., Udine 1844, pp. 31 s., 49-52, 67, 74 s., 81 ss.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851 1955, pp. 330, 344, 363, 366; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 165- ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] clero alla vita sociale, consolidata ormai anche nel Mezzogiorno d'Italia.
Durante i convulsi avvenimenti del 1860 egli tenne una ., pp. 2606-2612), quando - nell'ambito dell'unificazione legislativa - si discusse l'ipotesi di estensione delle norme ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] di Perugia.
Verso il processo di unificazione il M. adottò un atteggiamento defilato: La memoria e l'immagine. Aspetti della cultura umbra tra Otto e Novecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino ...
Leggi Tutto
GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] dal solo lume dell'esperienza". Ancona, che nel Regno d'Italia era stata "nell'Adriatico padrona del commercio con Malta anche costantemente avverso alle teorie liberali e al processo di unificazione della penisola italiana. Nell'agosto del 1846, ad ...
Leggi Tutto
PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Morgana (1861-62), organo del Circolo. Dopo l’unificazione, tuttavia, i suoi interessi si indirizzarono quasi esclusivamente , Reggio Calabria 1868; In morte di Vittorio Emanuele Re d'Italia. Parole del canonico P. dette nel Duomo di Reggio Calabria ...
Leggi Tutto
Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] di livello.
L’opera è stata diretta da Alberto Melloni. A questi 2 volumi si sono aggiunti 4 volumi dedicati da Treccani ai 150 anni dell’Unità d’Italia: L’Unificazione nazionale (2 voll.); Immagini dell’Italia unita (1 vol.); Cronologia dell ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] posero termine i tre ‘unificatori’: Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi aveva firmato il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò nell’ anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , tra i quali l’Italia occupa una posizione eminente; Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di al capitale Abido (prima capitale anche dopo l’unificazione), dove sono state messe in luce ...
Leggi Tutto
vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] missione di evangelizzazione, santificazione e unificazione del nuovo popolo di Dio. in tutta la sua portata, la potestà d’insegnare, santificare e governare. Questa triplice dall’autorità ecclesiastica superiore.
In Italia vige l’accordo di revisione ...
Leggi Tutto
Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] 590-604), i papi assunsero un ruolo di guida della cristianità d'Occidente, colmando con le loro iniziative anche politiche il vuoto , ormai anacronistico, e considerarono l'unificazione politica dell'Italia come un'usurpazione. Tuttavia alla fine ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...