PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] associare al trono. Si ricomponeva così l’unificazione dei territori dell’antico Ducato beneventano, fondata sul Le città nella storia d’Italia. Capua, Bari 1985, ad ind.; J.M. Martin et al., Regesti dei documenti dell’Italia meridionale (570-899), ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] perse il suo ruolo centrale in seguito al trasferimento del potere ducale a Salerno e alla successiva unificazione politica del Mezzogiorno d'Italia con Palermo come capitale. Soltanto tra l'estate del 1127, quando Ruggero II rivendicò il ducato di ...
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Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] un governatorato e creando un clima di terrore col regime militare del generale M. Roatta. La D. fu dunque in parte annessa al regno d’Italia e in parte all’effimero Stato croato indipendente. Dopo l’8 settembre 1943, fu prima annessa dallo ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] altre parti d’Italia: devastata dagli alamanni, fu poi sotto il dominio di Odoacre, dei goti, dei longobardi; sotto questi ultimi regionale. Cosimo I, succedendogli (1537), compì il processo di unificazione, da una parte con la guerra di Siena (1554- ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] e i democratici che lottavano per l’indipendenza e l’unità d’Italia videro nel nuovo papa un paladino delle loro battaglie. Nei primi potere temporale della Chiesa. Ma il processo di unificazione della penisola italiana guidato dal regno di Piemonte e ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita [...] del regno d’Italia fu deputato della Destra storica e ministro delle Finanze dei governi Cavour (1861) e Ricasoli (1861-62). In questa veste, portò a compimento l’unificazione del debito pubblico italiano e applicò una pesante politica fiscale ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] e ai problemi politici e sociali che esso poneva. All’atto dell’unificazione era generale la convinzione che tra l’area padana e l’area per il Sud, di una coerente politica nazionale, in un’Italia che fa parte, per la scelta europea, di un insieme ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] , di procedura penale, di procedura civile). Dopo la formazione del Regno d'Italia fu tra i più tenaci sostenitori della necessità di portare a compimento l'unificazione nazionale. Divenuto presidente del Consiglio (1862), cercò di sfruttare l'azione ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] per lo Stato P. dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore G. Alberoni terminò l’opera di unificazione amministrativa delle province: riorganizzazione in senso ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] tramite il rafforzamento del ruolo della Banca d'Italia. Capo dell'opposizione costituzionale dopo il definitivo tale accordo S. mirò a completare il processo di unificazione dell'Italia, garantendole la sicurezza strategica, a nord come nell' ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...