DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] Historia de situ Ambrosianae urbis..., in Fonti per la storia d'Italia, II, a cura di L. A. Ferrai, Roma 1889 Germ. Hist., XI, Stuttgart 1952, p. 78; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] titolo di nobiltà per la mia famiglia". Gli sviluppi dell'unificazione, tuttavia, non lo videro più protagonista. Sotto la dittatura dei Ss. Maurizio e Lazzaro e di quello della Corona d'Italia, con motu proprio del 28 maggio 1890 fu creato conte, ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] in qualità di membro della Commissione per l'unificazione legislativa (1865), fu eletto segretario della , Stato violenza società. Nascita e sviluppo del paradigma mafioso, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi. La Sicilia, Torino 1987, p ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, p. 359. Gli interventi alla Camera in Atti parlam , Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione, Milano 1963, ad Indicem; F. Molfese, Storia ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] italiana) e, sul piano sindacale, all'unificazione di emigrati italiani e lavoratori svizzeri. Degna nella Svizzera ital. (1880-1892), Milano 1963, ad Indicem; L. Valiani, La lotta sociale e l'avventodella democrazia, in Storia d'Italia, a cura ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] il patriarcato di P.D., Udine 1844, pp. 31 s., 49-52, 67, 74 s., 81 ss.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851 1955, pp. 330, 344, 363, 366; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 165- ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] 197; Id., Storia della Sicilia post-unificazione. La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 107, 218; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IV, Milano 1980, pp. 461 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, p. 116; C.D. Fonseca, Particolarismo istituzionale e organizzazione ecclesiastica nel Mezzogiorno medioevale, Galatina 1987, pp. 88 s., 93, 117; E. Cuozzo, L'unificazione normanna ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] , II, La questione Romana 1856-1864, I,Roma 1951, pp. 7 s., 87; F. P. Gabrieli, D. G., in Novissimo Digesto itaL, V, Torino 1960, p. 320; A. Aquarone, L'unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, pp. 11, 51; A. C. Jemolo, Chiesa e ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] d'operazione.
Lasciata la carica di ministro, tornò alle mansioni precedenti (che del resto aveva sempre tenute in pugno anche durante il periodo ministeriale), allargando, a unificazione Piemonte e poi nel Regno d'Italia: incarico assolto con una ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...