GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] del Credito e della Previdenza, mentre l'unificazione di tutti i servizi di approvvigionamento fu del fascismo (1918-1942), ibid., pp. 382, 384 s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economia di guerra. 1914-1919, a cura di G. Toniolo, Roma-Bari 1989, ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] libro di Eugène Rendu: L'Empire d'Allemagne et d'Italie au Moyen-Âge, in Arch. stor. ital., n.s., IX (1859), 1 1935; P. Millefiorini, Due cattolici liberali toscani negli anni dell'unificazione (1859-1870): L. G., Giovan Battista Giorgini, in Boll. ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] di una azione politica autonoma del partito socialista in Italia, con l'unificazione in un solo fronte di tutte le forze sociali della quale il F. chiese la denuncia del patto d'unità d'azione e propose formalmente l'espulsione di Nenni dal partito ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] col gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia (1893) ed a quello di gran croce col grancordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] contrasto tra il C. e M. Pironti sui tempi dell'unificazione ("continuo incubo di Cantelli", come Pironti scriveva al Mancini il Roma 1880, p. 219; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, Da Mentana alla caduta della Destra, Napoli 1960, pp. ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] farmacista di prima classe ad Antibes nell'armata francese d'Italia, impegnata, tra giugno e settembre 1795, contro di Campoformio, in Id., L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena 1941, pp. 66-87; ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] .
Negli anni intorno all'unificazione del Paese il caseificio italiano, come gran parte del luglio 1950.
Fonti e Bibl.: Società anonima E. Galbani, Libri sociali. Consigli d'amministrazione, anni 1920-1938; C. Besana, I latticini di lusso di Davide ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] godo di sapere sparsi in ogni regione d'Italia giovani che, mercè l'aiuto di quel capo d'accusa, in breve si fecero abilissimi le strozzature e le difficoltà negli anni successivi all'unificazione nazionale, da un lato indicando - a proposito ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione europea rimase però sempre al centro dei suoi interessi 1994; e in un documento preparato, dietro suo input, in Banca d’Italia il 24 dicembre 1990, in AUE, b. 199).
Sebbene non si ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] di A. C. De Meis a B. Spaventa (B. Spaventa, Unificazione nazionale ed egemonia culturale, a cura di G. Vacca, Bari 1969, pp I, Milano 1940, p. 257; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, Napoli 1960, pp. 78-85. Per la sua azione polit. si ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...