CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] che si aggiunse alle sue altre onorificenze: ufficiale della Corona d'Italia, grande ufficiale del Nicham Iftiar, commendatore dell'Ordine dei con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la riduzione delle spese ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] e assai simile all'Italia: "Finalmente ogni cosa mi rappresentava la prospettiva et alcun'altra cosa d'Italia" (ibid., p. Clemente VIII iniziò l'opera di riordinamento e di unificazione degli archivi. Nell'Archivio di Castel Sant'Angelo confluirono ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] era opposto all'abolizione del gioco, perché non su questo verteva la proposta, ma sull'unificazione delle norme che lo regolavano nelle varie parti d'Italia. Il successivo 30 giugno, poi, sottopose ad attento esame il progetto di introdurre la tassa ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] nella letteratura storica che E. abbia ricoperto per due volte la carica di esarca d'Italia, una prima tra il 710 e il 713 circa, una seconda tra il 'autorità regia e di completare l'unificazione italiana. Presentandosi come difensore dell'ortodossia ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] il secondo ci allontanerebbe sempre più dall'unificazione nazionale". Tra le proposte che trasmise a inoltre: Storia del Parlamento italiano, IV-VI, Palermo 1966-69, ad Indices; T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e d'Italia, Roma 1880, ad Indicem ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] , Croniche, I, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIX-XXI, Roma 1892, pp. 119 s.; C. Salutati, Faenza, Faenza 1954, pp. 115-142; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] 1926, pp. 653-681; R. Soriga, L'avvenire mediterraneo d'Italia secondo la mente d'un "patriota" del 1794, in Rass. stor. del 1936; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena 1941, pp. 1-4 ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] le mutazioni da farsi all'indicata Costituzione".
Unificazione politica della penisola, adozione del modello Un Patriota frignanese (V. C.), Modena 1912; S. Pivano, Albori costituz. d'Italia, Torino 1913, cap. VI, par. 5 e 6; G. De Vergottini, ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] Pontificio Osservatorio astronomico di Roma...,Roma 1846, pp. 14 s., 50 ss.; D. Silvagni, La corte e la società rom. nei secc. XVIII e XIX dello Stato pontificio nel sec. XIX, in Arch. econ. dell'Unificazioneital., s. 1, XI, 2, Roma 1961, pp. 24 ss ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] Da qui prese infatti le mosse il tentativo di unificazione del fronte padronale, con la costituzione delle prime tutela della "proprietà come elemento di progresso" (Il Giornale d'Italia agricolo, 5 ott. 1919).
La costituzione di un gruppo ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...