ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] italiano. Si trattava di giovani che avevano superato le posizioni chiuse dell'intransigentismo cattolico, che accettavano l'unificazione la salute della civiltà universale e per la vera grandezza d'Italia" (G. Toniolo-S. Talamo, Programma, in Riv. ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] attiva della massoneria nelle fasi decisive dell'unificazione. Erano proprio la fedeltà massonica e Lachaise.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Grande Oriente d'Italia, Fondo Leti-Tedeschi; Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] più di un ventennio lo vide impiegato nelle sottoprefetture di varie zone d'Italia e che toccò il suo vertice con la promozione a prefetto 1866), contenendo una ricostruzione del periodo cruciale dell'unificazione tra il 1846 e il 1866, costituiva, ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] infine quella della "rischiarata coscienza nazionale", dalla unificazione sotto Vittorio Emanuele alla presa di Roma (pp di Roma come l'apertura di "una Nuova Era della storia d'Italia", secondo le parole di Vittorio Emanuele, per il C. principale ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] senza rinunciare a esprimersi sull'obiettivo dell'unificazione nazionale, che lo vedeva favorevole a patto dal G. a seguito del plebiscito che sanciva l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, fu giudicata da L'Unità cattolica (1867, n. 34) "degna di ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] amministrativa.
Rimase consigliere di Stato anche dopo la riforma del Consiglio che seguì le leggi di unificazione del Regno d’Italia (1865). Nella sua attività, alquanto discontinua a causa delle altre cariche ricoperte, si concentrò soprattutto su ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] Historia de situ Ambrosianae urbis..., in Fonti per la storia d'Italia, II, a cura di L. A. Ferrai, Roma 1889 Germ. Hist., XI, Stuttgart 1952, p. 78; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] titolo di nobiltà per la mia famiglia". Gli sviluppi dell'unificazione, tuttavia, non lo videro più protagonista. Sotto la dittatura dei Ss. Maurizio e Lazzaro e di quello della Corona d'Italia, con motu proprio del 28 maggio 1890 fu creato conte, ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] in qualità di membro della Commissione per l'unificazione legislativa (1865), fu eletto segretario della , Stato violenza società. Nascita e sviluppo del paradigma mafioso, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi. La Sicilia, Torino 1987, p ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] con orgoglio che "se non è il primo fra i cataloghi librari d'Italia non è certamente degli ultimi".
In seguito il F. continuò a , direttamente controllata dai funzionari del duca fino all'unificazione italiana.
Fonti e Bibl.: E. Manzini, Memorie ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...