DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, p. 359. Gli interventi alla Camera in Atti parlam , Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione, Milano 1963, ad Indicem; F. Molfese, Storia ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] religioso, considerato quale coefficiente del processo dell'unificazione nazionale" (Jacini, p. 215).
Peraltro fusione di 22 chiese libere in un'unica Chiesa cristiana libera d'Italia di forma presbiteriana e vi contrappose la sua corrente che prese ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] italiana) e, sul piano sindacale, all'unificazione di emigrati italiani e lavoratori svizzeri. Degna nella Svizzera ital. (1880-1892), Milano 1963, ad Indicem; L. Valiani, La lotta sociale e l'avventodella democrazia, in Storia d'Italia, a cura ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] del potere temporale come premessa al libero esercizio del potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a sporadiche polemiche sulla libertà religiosa, come quella ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] il patriarcato di P.D., Udine 1844, pp. 31 s., 49-52, 67, 74 s., 81 ss.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851 1955, pp. 330, 344, 363, 366; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 165- ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] 197; Id., Storia della Sicilia post-unificazione. La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 107, 218; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IV, Milano 1980, pp. 461 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, p. 116; C.D. Fonseca, Particolarismo istituzionale e organizzazione ecclesiastica nel Mezzogiorno medioevale, Galatina 1987, pp. 88 s., 93, 117; E. Cuozzo, L'unificazione normanna ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] Virnicchi, collaborò alla rivista Il Morgagni. Quando, avvenuta l'unificazione italiana, F. De Sanctis riordinò gli studi universitari in finanziari, l'A. esplorò gli archivi e le biblioteche d'Italia e d'Europa, da Napoli a Roma a Firenze a Venezia a ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] , II, La questione Romana 1856-1864, I,Roma 1951, pp. 7 s., 87; F. P. Gabrieli, D. G., in Novissimo Digesto itaL, V, Torino 1960, p. 320; A. Aquarone, L'unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, pp. 11, 51; A. C. Jemolo, Chiesa e ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] d'operazione.
Lasciata la carica di ministro, tornò alle mansioni precedenti (che del resto aveva sempre tenute in pugno anche durante il periodo ministeriale), allargando, a unificazione Piemonte e poi nel Regno d'Italia: incarico assolto con una ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...