GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] figura del duca, presentato come uno degli eroi della unificazione, è descritta con intento chiaramente agiografico. In Aneddoti della vita di Vittorio Emanuele, il re di Sardegna e poi d'Italia è descritto come un uomo abile, democratico, coraggioso ...
Leggi Tutto
HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] della Società nazionale italiana per Trieste, insieme con D. Livaditi, che nel 1857 aveva fondato e Italia, dove, a Milano, ebbe modo di costituire il Comitato triestino istriano, per influire sull'opinione pubblica nazionale sostenendo l'unificazione ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] anni napoleonici. In seguito al trattato commerciale tra i Regni d'Italia e di Baviera (1808) fu approntato un progetto (1812) dall'ingegner Filippo Ferranti, che rimase però inattuato. Con l'unificazione delle Valli dell'Adda e dell'Adige nei domini ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] , era l'erede degli ideali dei giudicato o regno indigeno d'Arborea vinto nel 1410-20, e poteva riproporre l'antico ss.; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in La Sardegna medievale e moderna, in Storia d'Italia (UTET), X, Torino 1984, ...
Leggi Tutto
BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] tentato scrivendo un nuovo opuscolo su La questione italiana, ponendole a base l'attuale impossibilità dell'unificazione politica d'Italia e la suprema necessità pe' suoi stati di ricongiungersi presto mediante un patto politico-sociale-commerciale ...
Leggi Tutto
BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] dei delegati abbandonò i lavori - il congresso votò l'unificazione delle società in un organismo nazionale e fece propria la del 1861 diffuse un appello a tutte le società d'Italia nel quale definiva illegale il congresso fiorentino e proponeva la ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] il Quirinale, e, infine, giunse a proporre l'unificazione in una sola, grande raccolta di tutte le di G. B., in Acc. e Bibl.d'Italia, XXV (1957), pp. 39-46; Id., G. B. nel centenario dellanascita, in Boll. d'informazioni dell'A.I.B., n.s., III ...
Leggi Tutto
DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] ai moti per l'unificazione nazionale e sedettero entrambi in Parlamento), il D. fu ben presto rappresentante Scarselli, I deputati al Parlamento del collegio politico di Teramo nel Regno d'Italia, Teramo 1937, p. 51; Id., I partiti politici a Teramo ...
Leggi Tutto
FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] comunista; nel 1921 fu tra i fondatori del Partito comunista d'Italia (PCd'I).
A Terni fu tra gli organizzatori del movimento dirigente del lavoro di massa), al momento della unificazione del movimento partigiano nel Corpo volontari della libertà, ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e di quello della Corona d'Italia, morì a Napoli il 7 maggio 1888.
Fonti e Bibl.: illustri di Sepino, Matera 1971, pp. 87 s.; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-1861), Napoli 1981, p. 255. ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...