DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] la progressiva unificazione del giorno della festività pasquale nel mondo cristiano. I calcoli di D. furono ., Il diritto canonico fra Tardo Antico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149-164; ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] grandi invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. incontrò a Parma Carlo Magno del testo biblico, accanto all'unificazione liturgica e omiletica favorita da 68) è tracciato in rosso in un medaglione d'oro il ritratto di un santo tonsurato, con ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] in direzione dell'unificazione; tuttavia l'avvio di s. Agostino rimasero ancorati in Italia a modalità costruttive che li condussero Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel Medioevo (1256-1356), Roma 1986; F. ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] soggiorni presso varie corti, in Italia e all'estero, ricordati nel compie un coerente lavoro di unificazione e di repressione di sec. (vol. III), dattil. a cura di L. S. Pandolfi, s.d., nn. 62 e 63, f. 653; A. Sagredo, Sopra un viaggio da ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Cinquecento. È in questo periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni da Capestrano suscitò violenze e massacri, e che del regno di Granada e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] tra il 1323 e il 1330, fu reggente della signoria dell'Italia settentrionale tra il 1331 e il 1333. Alla morte del tendente all'unificazione dello spazio interno tesoro della cattedrale di Praga si conserva la c.d. corona di s. Venceslao, in oro, che ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] XIV e loro attinenze con la storia cittadina, in Boll.d. Soc. pav. di storia, s. 3, IV ( Cristoforo di Piacenza, in Arch. stor. ital., XLIII (1909), p. 69; C , Firenze 1942; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] maggio 1866. Erano quelli gli anni in cui si compiva l'unificazione italiana, che il G. visse con una certa freddezza.
un sussidio di 1000 lire a titolo d'incoraggiamento.
Il pellegrinaggio italiano in Terrasanta del settembre 1902, compiuto insieme ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] la visione della s., si fondava, d’altro canto, sull’idea fondamentale che la processi furono bruciate in paesi protestanti. L’Italia fu tra i paesi meno funestati da arrivò relativamente presto a quell’unificazione, l’ultima condanna di streghe ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] una funzione sociale, in quanto unifica la comunità nella pratica religiosa distruzione del tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Inizialmente si svolge due volte al la l. mozarabica, e che nell’Italia settentrionale esercitò influssi su quello romano (l ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...