GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] Italia aveva inizio il decennio che avrebbe visto il padre impegnato, con esito spesso doloroso, nel completamento dell'unificazione romano del Verano.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Popolo d'Italia, 18 luglio 1924; L'Illustraz. italiana, 27 lug. 1924. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] attribuiva a Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia; nel 1862 quella della legge per la dotazione della -38), pp. 383-396; P. Millefiorini, Due cattolici liberali negli anni dell'unificazione: L. Galeotti e G.B. G., 1859-1870, in Boll. stor. ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] a organizzare l'ufficio per le nuove province liberate, prima d'essere nuovamente comandato a Parigi, ancora per dirigervi l'ufficio della delegazione italiana alla conferenza italo-svizzera per l'unificazione del diritto in materia di cambiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] Italia, per molteplici ragioni storiche, e in singolare analogia con il discorso pur del tutto diverso della teologia, come discorso che procede, sui territori destinati all’unificazione le lotte per l’Unità d’Italia, alla cui conquista molti ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] aveva potuto esportarvi le sue merci grazie all'unificazione; altrimenti altri Paesi ben più progrediti dal punto , gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia, commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia). Con la nascita del regime fascista la ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] funzione di guida del moto liberale per l'unificazione al Piemonte. Durante la guerra la Società nelle Romagne, Bologna 1933, passim;A. Dallolio, Bologna 1859, in Bologna nella storia d'Italia, Bologna 1933, pp. 174-79, 184; Id., I colloqui di C. C. ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] e nell'industria italiana dall'Unificazione al 1887, in Nuova Rivista storica, L (1966), 1-2, pp. 42-86; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1894, Torino 1968, pp. 86 s.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia (1889-1896), Roma 1976, pp ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] che al papa. Negli anni a ridosso dell'unificazione gli si attribuirono, soprattutto negli ambienti liberali, simpatie , XXI, Paris 1986, coll. 1200-1202 (con bibl.); Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. Le Marche, a cura ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] "consorteria" e "coperta dalla vernice dell'amor d'Italia" (Mosche e vespe. Studi sull'atmosfera politica d'oltr'Alpe" (Peccata iuventutis meae, Roma 1883, p. 189), da lui considerati traditori che, dopo aver duramente avversato l'unificazione ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] Rienzo, Epistolario, a cura di A. Gabrielli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], I, Roma 1890, p. 18; F. Petrarca, Le 556, 562, 565, 567, 571-597; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...