FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] i mezzi per conseguire l'identico obbiettivo dell'indipendenza e unità d'Italia, volendo il primo arrivarci solo con la forza del popolo gli premeva quanto - se non più - l'unificazione amministrativa e finanziaria. Infatti partecipò al lavoro di ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] affrontava per la prima volta dopo l'unificazione il problema della riorganizzazione delle amministrazioni degli R. Moscati, Roma 1974, e VI, Le scritt. del minist. d. Affari Esteri del Regno d'Italia. Dal 1861 al 1887, a cura di R. Moscati, ibid. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ancora più importanti alla politica di unificazione e accentramento, sia della giustizia sia di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] a cura di C. Cipolla, Roma 1908, in Fonti per la storia d'Italia, XLII, p. 290; Jean XXII (1316-1334). Lettres communes, a Milano, Milano 1955, pp. 197-200; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] delicate trattative riguardanti in particolare i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei , Firenze 1871, pp. 154-156; M. Puccioni, Lunità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. Ricasoli, Firenze 1932 ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] d'altra parte, drammatica. Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione , Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC,pp.158-97; R. Roncioni, Delle famiglie pisane, a cura di F. Bonaini, ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] ..., a cura di L.A. Ferrai, Roma 1889, in Fonti per la storia d'Italia, II, pp. 23, 35 s., 63, 65-69, 72, 134; L Milano 1954, pp. 364, 495, 563 s., 570; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. II s., 23 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] dell'imperatore, ed è senz'altro possibile che dietro all'unificazione vi fosse una motivazione politica, un innalzamento di potere e Chronicon, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 184-186; A. ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] di infrastrutture percepite da tutti quale veicolo di unificazione del Paese, a partire dalle ferrovie verso Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di S. Rogari, ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Pavia 1932, p. 72; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300: la Lombardia, II, 2, Bergamo 1932 (1152-1310), Milano 1954, pp. 359-364; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 11-14 ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...