CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ci si limitò a chiedere l'unificazione delle procedure per migliorare tecnicamente il di L. Quattrocchi, I-III, Roma 1969) a C. Balbo (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri tempi, Sommario, Firenze 1856; in particolare l'Appendice ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di B. si rinvia a L'economia degli Stati italiani prima della unificazione. Stati Sardi di terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] liberale e la Chiesa, che fin dall'unificazione aveva tenuto lontano i cattolici dalla vita politica Guglielmotti, G. G., in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. 391-485; G. Volpe, Gli inizi dell' ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] in Scritti, p. 138): lo Stato fascista ha realizzato "l'unificazione della società nello Stato", ma il suo compito più difficile sta datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il Consiglio..., pp. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] del D. alla monarchia sabauda (questa viene proposta come unico possibile strumento di unificazione della Belfagor, XX [1965]); A. Asor Rosa, L'idea e la cosa: D. e l'hegelismo, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, 2, Torino 1975, pp. 850-78 e Il " ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 138, 140 ss., 165 s.; F. Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV sec. (1937), Milano 1977 ital. di Enrico II conte di Gorizia, in Studi goriziani, XVI (1954), pp. 116, 118-128; F. Cognasso, L'unificazione della ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5-30; J. Godechot, Le B. (21 floréal an IV) et sa mission à l'armée d'Italie, in Babeuf et les problèmes du babouvisme. Colloque international de Stockholm, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] pubblicazione all'editore torinese Bocca: era Del rinnovamento civile d'Italia, che vide la luce nel novembre del 1851, in delle mutate condizioni interne e internazionali in cui l'unificazione nazionale avrebbe ripreso il suo cammino. Il libro ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che il Granducato doveva concedere a favore dell'armata d'Italia. F., sia pure in forma molto diplomatica, respinse di Toscana dal 1815 al 1859, in Mostra storica dell'unificazione amministrativa italiana. Guida alla mostra, Firenze 1965, pp. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] gruppi liberali favorevoli al regime costituzionale e all'unificazione nazionale, associazioni mazziniane e anticlericali. Egli cercò dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche espressione della credenza in una prossima ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...