DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] D., in un banchetto offerto all'economista inglese R. Cobden, sosteneva la necessità di una lega doganale come primo passo verso l'unificazione settimo della serie dei "Documenti della guerra santa d'Italia", dove era denunziata l'azione svolta dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] cristiano: il problema dell’unificazione del mondo dell’essere col mondo del divenire» (L’idealismo italiano e i suoi critici, , Manduria 1964.
A. Asor Rosa, Una polemica corporativa, in Storia d’Italia, 4° vol., t. 2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975 ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] giuridici degli Stati sabaudi (I, Torino 1960, pp. 485-562) e successivamente pubblicò il lavoro L'unificazione amministrativa del Regno d'Italia (in Atti del XL congresso di storia del Risorgimento, Roma 1963, pp. 93-182), nel quale affrontò ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e inedito.
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, né al Nel 1862 fu presidente del comitato italiano e poi commissario generale del Regno d'Italia presso l'esposizione internazionale di ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] , sollecitato dagli elettori. Fin dall'unificazione aveva ricevuto onorificenze d'ogni genere: cavaliere mauriziano nel 1860 stesso in G. Mazzatinti, "Inventari dei mss. delle Biblioteche d'Italia", V, Forlì 1895. Gli epistolari al F., in numero ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] delle categorie senza strutture confederali permanenti, l’unificazione sindacale attraverso referendum tra i lavoratori. con L’Italia di Milano) e Piero Pratesi (già vicedirettore dell’altro quotidiano cattolico, Avvenire d’Italia). Donat-Cattin ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] D. si prefiggeva era quello di evidenziare il primato scientifico degli Italiani per farne la base della unificazione 1851-1852), vennero finalmente riconosciuti quando, con l'Unità d'Italia, fu promosso un nuovo concorso per la cattedra di storia ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazione dell'Italia nell'esercito. Disciplinare le forze nazionali con la , U. Rattazzi e la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono sferzanti e il Gazzettino rosa di F ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ai penalisti più noti in Italia e lo pose assai in vista nelle polemiche che si accesero dopo l'unificazione. Così nel 1845 fece Pisanelli per la redazione di un codice penale del Regno d'Italia e vi svolse funzioni di rilievo. Non fu soddisfatto ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] un unico comando; e quest'opera di unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in occasione della , Dalla crisi del primo dopoguerra alla fondazione della Repubblica,in Storia d'Italia, coordinata da N. Valeri, V, Torino 1960, ad nomen; ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...