ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] s'affidò anche per un progetto d'unificazione dell'assistenza ospedaliera a Ferrara; nel 383, 384; II, pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; XVII, p. 150; XXII, p. 161; XXIV, p. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . C. e C. Cattaneo. Contributo alla storia dell'"Archivio triennale delle cose d'Italia", a cura di F. U. Saffiotti, in Arch. stor. sicil., n di G. Raffaele e F. C. sui problemi dell'unificazione, in 1862: la prima crisidello Stato unitario. Atti del ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964; e G. Astuti, L'unificazione amministrativa del Regno d'Italia, Napoli 1966; per l'aspetto finanziario R. Faucci, Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] cozzo" (Il nostro Marx, pp. 175 s.). L'unificazione del mondo sulla base di un progetto liberale guidato dagli Stati 1921, a L'Ordine nuovo quotidiano, primo organo del Partito comunista d'Italia (PCd'I, che nacque a Livorno il 21 dello stesso mese). ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] partecipato al primo congresso provinciale per la Capitanata del Partito comunista d'Italia, portando il saluto della sua Camera del lavoro e dando 1935 il D. svolse un primo organico intervento sulla necessità di procedere all'unificazione delle due ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dei primi due libri della Storia d'Italia, "dai quali ha bandite, grazie d'un esercito.
Gli eventi bellici, quindi, non lo sorpresero, e confermarono la sua critica di principio al "piemontesismo", all'impossibilità non che dell'unificazione ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] -419; A.A. Mola, G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, su G. e il suo mito); A. Liakos, L'unificazioneital. e la grande idea…, Firenze 1995, ad indicem. Tra i ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ci si limitò a chiedere l'unificazione delle procedure per migliorare tecnicamente il di L. Quattrocchi, I-III, Roma 1969) a C. Balbo (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri tempi, Sommario, Firenze 1856; in particolare l'Appendice ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di B. si rinvia a L'economia degli Stati italiani prima della unificazione. Stati Sardi di terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] liberale e la Chiesa, che fin dall'unificazione aveva tenuto lontano i cattolici dalla vita politica Guglielmotti, G. G., in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. 391-485; G. Volpe, Gli inizi dell' ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...