LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] unificazione nazionale, l'apertura del grande mercato dei libri per le scuole di ogni ordine e grado rendevano l'Italia F. Münster, fondò e diresse dal 1867 la Bibliografia d'Italia, compilata sui documenti comunicati dal R. Ministero della Istruzione ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] ma sempre amichevole, contrasto con Mazzini.
Dopo l’unificazione, nel 1862 il ministro dell’Istruzione pubblica Carlo 1870). Patrioti e combattenti per l’indipendenza e l’Unità d’Italia di Lugo, Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Conselice, Cotignola, ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] Cantoni. Il D. considerava la parificazione degli ebrei necessaria e fondamentale per l'unificazione ed il risorgimento che per... potersi collocare in modo stabile nella capitale storica d'Italia... Ma il governo del Re, posto nell'alternativa di ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] favore delle popolazioni veneziane anche dopo l'unificazione, battendosi, ad esempio, per il L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, II-III, Bologna 1932-38, ad indicem; D.P. Forno, In memoria di R. G., ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] originario di quello che nel 1861 sarebbe divenuto il Grande Oriente d'Italia, che avrebbe visto in lui uno dei più autorevoli dirigenti. scomparsa del Cavour e il compimento dell'unificazione nazionale egli ritenesse conclusa la propria missione di ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] 207-209, 214, 233 s.; Il Veneto fra Risorgimento e unificazione. Partecipazione volontaria (1848-1866) e rappresentanza parlamentare: deputati e , Banche dati on-line, I Senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, s.v. (http://notes9. ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] con orgoglio che "se non è il primo fra i cataloghi librari d'Italia non è certamente degli ultimi".
In seguito il F. continuò a , direttamente controllata dai funzionari del duca fino all'unificazione italiana.
Fonti e Bibl.: E. Manzini, Memorie ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] trasferì a Firenze, appena proclamata capitale del nuovo Regno d’Italia, dove conobbe e sposò Elisa Cini, da cui ebbe 1994, ad ind.; Ead., L’editoria romana tra dominio pontificio e unificazione italiana, in Ricerche storiche, XXV (1995), 3, pp. 635 ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] all'invasione nazista. Cominciò così la sua storia d'amore con il Partito comunista italiano (PCI).
Il 30 agosto 1943 la famiglia democratico (PD), che le ricordava l'infelice unificazione tra socialisti e socialdemocratici, nel 1966. Rimase però ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Est.
Il suo progetto era ancora, probabilmente, l'unificazione della guerriglia, allorché il 15 marzo 1972 il problema delle origini del terrorismo di sinistra, in Terrorismi in Italia, a cura di D. Della Porta, Bologna 1984, pp. 84-93; Fondazione ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...