FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] quella battaglia politica fu pressoché nullo. A unificazione compiuta ottenne un posto di applicato nel si desumono da A. Gogna Matelica, Le Marche nella storia del Risorgimento d'Italia 1848-1870, Macerata 1905, p. 70; G. Sforza, Il dittatore ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] e comunque fu di sentimenti religiosi - dopo l'unificazione fu per qualche tempo ritenuto Clericale e reazionario. 1930, pp. 82 s.; A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LVI, Firenze 1934, p. 145, n. 1982; L. Polacchi, ...
Leggi Tutto
ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] italiano. Si trattava di giovani che avevano superato le posizioni chiuse dell'intransigentismo cattolico, che accettavano l'unificazione la salute della civiltà universale e per la vera grandezza d'Italia" (G. Toniolo-S. Talamo, Programma, in Riv. ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] del potere temporale come premessa al libero esercizio del potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a sporadiche polemiche sulla libertà religiosa, come quella ...
Leggi Tutto
PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] una simbolica Littera a ’Mbertu I Arré d’Italia (Lettera a Umberto I Re d’Italia). Lungi dai toni elevati della poesia risorgimentale , vagamente intuita come riconducibile al processo di unificazione. Di tale prospettiva si ha testimonianza in ...
Leggi Tutto
PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] pedagogico, rendendosi protagonista del processo di unificazione nazionale. In questo contesto si colloca Altotiberine, 2011, vol. 44, pp. 157-184; M.T. Mori, Figlie d’Italia. Poetesse patriote del Risorgimento (1821-1861), Roma 2011 pp. 67, 73, 81, ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] Sue, almeno a giudicare dalle prime pubblicazioni: Misteri d'Italia (Bologna 1849), poi Bologna sotterranea e Bologna rediviva conclusione del processo di unificazione nazionale fu occasione immediata per pubblicazioni d'argomento risorgimentale, tra ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] Modena a sede arcivescovile, la proposta di unificazione legislativa fu accolta di buon grado dalla Curia s. 5, VI (1910), pp. 1-37; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XVI, p. 141; LII, p. 186; LV, p. 76; LXI, p. 115; ...
Leggi Tutto
CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] volga l'offensiva verso l'Adige e compia quindi l'unificazione italiana.
Fa parte dello Stato Maggiore del gen. Settecento, Bologna 1924, pp. 325 s.; G. Casati, Dizion. degli scrittori d'Italia, II, Milano 1929, pp. 127 s. (anche per Riccardo); C. ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] don Divo Barsotti, sia in relazione al processo di unificazione della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci italiani, in particolare con Il mattino e Il secolo d’Italia, e curò numerose antologie di letteratura latina a uso ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...