CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] proposta ad Ivan l'unificazione della Chiesa ortodossa a quella il 10 apr. 1581 egli fu richiamato in Italia e sostituito nella nunziatura di Polonia da Alberto seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] sui testi religiosi; l'unificazione dei regolari in poche e Gaetano Thiene, quando le truppe imperiali la presero d'assalto e la misero a sacco. Anche il st Pierre Damien, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 423-426; Id., Le bx ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] maggiore di Sicilia in onta all'unificazione dei due Regni avvenuta nel 1816, Marzo Ferro, Elogio storico del chiarissimo dr. d. S. D., s.l. né a. [ma Palermo ; C. Caristia, Riflessi politici del giansenismo ital., Napoli 1965, pp. 311, 332;G ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di unificazione europea di Lapôtre, Le souper de Jean Diacre, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXI (1901), pp. 360-385; famiglia pomposiana di Cipriano, in Pomposia monasterium modo in Italia primum. La biblioteca di Pomposa, a cura di ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] d'indipendenza e libertà" ed insieme dichiarava di rimanere "credente in ispirito".
Il prefetto L. Zini, lo storico neoghibellino dell'unificazione quegli anni (da ricordarsi gli scritti apparsi su l'Italia diretta da F. De Sanctis e da L. Settembrini ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione italiana, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore D.; scriveva infatti al cardinal P. Maffi: "In realtà io penso che la restaurazione della Chiesa in Italia ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] avevano favorito l'unificazione.
Nel dare applicazione suoi 38 decreti, rappresentò il vero punto d'arrivo della linea pastorale seguita dal Francica. Poi la voce in Diz. stor. del movim. catt. in Italia 1860-1980, Casale Monferrato 1984, III, 1, s.v ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] di Pio IV sopraggiunta il 9 dic. 1565 tolse d'impaccio l'astuta regina di Francia. Il nuovo papa indisturbato dopo il suo rientro in Italia, forse in virtù dei potenti appoggi come solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] del governo mediante la sua unificazione al "patrimonio, ecclesiastico" di la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio della XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in Rassegna volterrana, LXI- ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] cui il governo italiano era impegnato a soffocare exequatur. Il processo si svolse presso la Corte d'assise di Lucera dal 12 ag. al A. Vitulli, Il clero di Capitanata nella crisi della unificazione. Il processo al vescovo F., Napoli-Foggia-Bari 1973 ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...