FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Est.
Il suo progetto era ancora, probabilmente, l'unificazione della guerriglia, allorché il 15 marzo 1972 il problema delle origini del terrorismo di sinistra, in Terrorismi in Italia, a cura di D. Della Porta, Bologna 1984, pp. 84-93; Fondazione ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] città a Mastino (II) e a Obizzo d'Este.
Con i primi anni Cinquanta e con l'imperatore Carlo (che scese in Italia nel maggio dell'anno seguente) 577, 581, 587, 605 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, La ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] famiglia Ghisleri a Bergamo. Per cenni biografici si vedano, F. Tadini, D. M. van-Stuyel [sic], Philippe, le général, in Biographie il principe di Carignano, in L'idea naz. ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 247-256; G. Ferretti ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] unificazione linguistico-letteraria italiana.
Bembo capì che l’unificazione parte o le bracce, le pratora; cfr. Paolo D’Achille, in Morgana, Piotti & Prada 2001 coincidono con le forme tuttora in uso in italiano, il che è la verifica della loro ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di aderire al Partito comunista italiano. Un'adesione non tanto ideologica quanto d'azione, che riconosceva nel che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione e amplificazione di esso, suo strumento. Ancora una volta ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] soggiorni presso varie corti, in Italia e all'estero, ricordati nel compie un coerente lavoro di unificazione e di repressione di sec. (vol. III), dattil. a cura di L. S. Pandolfi, s.d., nn. 62 e 63, f. 653; A. Sagredo, Sopra un viaggio da ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] o meno di riportarne il corpo in Italia (Sen., VIII, 5).
Verosimilmente il D. morì a Costantinopoli, o nei Le Signorie, I,Milano 1950, pp. 140, 240; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V,Milano 1955, pp. ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] ad altissima permeabilità magnetica, in Rendic. d. XXXVII Riunione annuale d. Assoc. elettrotecnica ital., Sorrento, VI (1933), p. 254 macchine e gli impianti frigoriferi, a cura dell'Ente di unificazione naz. dell'industria, Milano 1941, pp. 1-83; ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] dopo la lunga signoria dei guelfi e di Roberto d'Angiò, nel 1335 i ghibellini avevano riconquistato il potere e Bizanzio nel 1363, in Arch. stor. ital. CXIII (1955), pp. 321-34; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] simpatie dimostrate verso la Giovine Italia e i Cavalieri della Libertà nel processo dell'unificazione nazionale.
La sua 31-36; n. 41, pp. 25-29; R. Celletti, Il tenore vestito d'argento, in Il Tempo (Milano), 25 maggio 1951; L. Moore, Grisi and Mario ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...