Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] felicità è di ordine intellettuale e contemplativo. E d’altra parte la virtù del saggio, pur essendo fine la mancanza di uno S. moderno in Italia. Per la fondazione di questo S. del capitale mobile, verso l’unificazione di ricchezza e potere (anziché ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] dei poteri pubblici e nello stesso tempo d'indirizzarli, in modo tale da garantire il cui ha sofferto - ad esempio in Italia e in Germania, nel corso di tutto 1986) sta portando avanti l'unificazione economica dell'Europa, mediante procedure di ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] di d.lgs. in esame appare, almeno ad una prima lettura, piuttosto deludente: l’unificazione degli dir., 2012, 201.
13C. eur. dir. uomo, 27.4.2010, Moretti e Benedetti c. Italia; e 28.6.2007, Wagner c. Lussemburgo.
14Cass., 23.2.1996, n. 1444; Cass. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] al progetto di unificazione sotto un Piemonte il compito di far rientrare le salme in Italia. Il corteo giunse a Venezia il 22 . Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni - G ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] le linee della riforma del diritto societario italiano nel 1974. Si laureò con lode d'archivio sulla codificazione del 1942, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. 572; R. Teti, Codice civile e regime fascista. Sull'unificazione ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di diritto commerciale, all'università di Urbino. L'anno seguente (d. m. 24 giugno 1916) conseguì presso l'università di giuridico asburgico su quello italiano (vedi la sua prolusione triestina: L'unificazione della legislazione commerciale entro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] giuridica romana, che in quel torno d’anni appariva come una delle più del diritto commerciale e significato dell’unificazione, 1953, poi in Saggi di 1956 ad Antonio Scialoja, direttore de «Il Foro italiano» (poi in Problemi giuridici, cit., 2° vol ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] e, per suo tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, sulla pronuncia della lingua greca in Italia, poi pubblicato col titolo La riscritta nel 1859, ma pubblicata solo a unificazione politica ormai avvenuta e con chiaro intento ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] storia e di diritto, XI[1890], pp. 121 ss., e in Bullett. d. Istit. di diritto romano, IV[1891], pp. 287 ss.), nel quale . Sciaioia, di unificazione dei diritto privato dei popoli di civiltà affine. Rimaste nel dopoguerra soltanto Italia e Francia a ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] alle riforme penali seguite all'unificazione: fece parte della commissione incaricata con R. D. 15 nov. 1865 di Roma, VII [1903], pp. 2015 s.; di An. in Giorn. stor. d. letterat. ital., XLIV [1904], p. 493; di G. Grabinski, in La Rassegna nazionale, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...