Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] il processo di formazione di uno Stato unitario forte e avrebbero rallentato il processo di unificazione economica delPaese. L’unità politica delPaese era per Fortunato un processo irreversibile ma doveva essere portato a compimento, come ricordato ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] tavolari sulla proprietà immobiliare (v. Le leggi di unificazionedel diritto privato e processuale per la Venezia Giulia e Tridentina le muraglie doganali hanno sperimentalmente dimostrato. Un paese in fase di ascensione e di espansione economica ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] in quel filone del pensiero meridionale che aveva nell'idealismo del De Sanctis il suo svolgimento più attuale.
L'unificazione era già peso di un cupo pessimismo sulle sorti delpaese, la serenità del vecchio moderato liberale si dissolveva fino a ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] meditazioni e gli studi degli ultimi anni sul Meridione dall'unificazione alla crisi dell'età liberale. Uscì così nell'estate 1925 ("un relitto storico che bisogna distruggere nell'interesse delpaese": 5 luglio), contro la politica della Democrazia ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] sguardo d'insieme della situazione economica e sociale delpaese si accompagnano analisi dei fattori particolari che rivelano nel militari, sia la presenza dei fattori economici nel processo di unificazione (v. per es.: L'economia e la finanza delle ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] che rispondesse agli interessi della politica interna ed estera delpaese, propose di richiamare Cavour e cosi fu fatto. fu infatti sempre, dopo l'unificazione, vicino al gruppo rattazziano, ossia al gruppo del Centrosinistra che, dopo la morte di ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] cavalcando l'ondata di sdegno popolare suscitata nel resto delPaese, la frana di Agrigento poteva diventare l'occasione per processo di unificazione col Partito socialdemocratico italiano (PSDI) e la conseguente fondazione del Partito socialista ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia delpaese, e, dopo [...]
Restò in collegio cinque anni. All'indomani dell'unificazione, il padre lo volle affidare al collegio nazionale di G. ricostruiva minutamente, a sua difesa, le cause e l'andamento del processo che lo colpì per aver pubblicato sul Lamone, il 25 sett. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] a individuare, spesso con disincantata oggettività, i punti deboli del «Paese legale», ora invece a delineare i possibili «rimedi». Si dell’ordinamento, esclusa senza appello dalle scelte dell’unificazione. Non di selfgovernment ha bisogno il giovane ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] costumi di quel popolo. Approfittando della divisione delpaese in molti Stati spesso in lotta fra loro nella Rass. stor. del Risorgimento, XX [1933], pp. 675-677, in. L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...