Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] posto del Sacro Romano Impero. Nel percorso che doveva portare all'unificazione, la rivoluzione in Germania del 1848- rispettivamente nella parte occidentale e in quella orientale delpaese, la Repubblica Federale Tedesca e la Repubblica Democratica ...
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Volga
Katia Di Tommaso
Il grande fiume della nazione russa
Il fiume Volga è un potente elemento di unificazione della Russia, produttore di ricchezza e di commerci, ma anche di storie e tradizioni popolari [...] circa 20.000 km, ha molto facilitato l’espansione russa tra Mosca e gli Urali e l’antica unificazione della Moscovia, e poi lo sviluppo economico recente delpaese.
Un fiume che non finisce in mare aperto
Il Volga nasce a nord-ovest di Mosca, a ...
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Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] e il 1640, all'epoca dell'unificazione delle corone spagnola e portoghese, il paese fu posto sotto l'amministrazione di Madrid nel 1930 l'esercito portò al potere Getulio Vargas, al governo delpaese sino al 1945 e poi ancora dal 1951 al 1954, dando ...
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Uno dei tradizionali obiettivi di Pechino in politica estera consiste nel prevenire l’indipendenza de jure di Taiwan, l’isola al centro delle preoccupazioni cinesi dal momento della drammatica separazione [...] piani di Pechino è destinata a riunificarsi un giorno al resto delpaese. Attualmente Taiwan è quindi inclusa tra le province cinesi e dall’entrata in carica del presidente Ma Ying-Jeou, il cui slogan recita: ‘no all’unificazione, no all’indipendenza ...
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Pagan
Città del Myanmar sul fiume Irrawaddy. A metà del 9° sec. la fine del regno creò le condizioni per l’ascesa di una dinastia birmana nella parte centrale delPaese. Il regno di P., fondato nell’849, [...] -1112) e Alaungsithu (1112-67) venne perseguito con successo un progetto di unificazione imperiale, tramite alleanze matrimoniali e fortunate campagne militari, in particolare a spese del regno mon di Thaton (1057). L’allargamento a sud consentì a P ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] cosiddetta anarchia ducale (574-84), il paese fu percorso da bande di guerrieri che del quadro politico, complicata anche dalla persistente presenza dei Saraceni, rese impossibile l’affermazione di un unico potere forte; la stessa unificazione ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] di Oman e il Golfo Persico (Arabico).
Complessivamente il paese si presenta come un grande tavolato il cui basamento, come bizantina. L’opera di Maometto portò all’unificazione politica dell’A., sede del califfato e quindi centro dello Stato islamico ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] Armena e dichiarando a seguito del rifiuto azero la secessione dall’Azerbaigian e l’unificazione con l’Armenia. La , mentre almeno 100.000 abitanti armeni hanno abbandonato il Paese per sfuggire alla repressione azera, il presidente dell'enclave ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] alla Bosnia ed Erzegovina (44%), alla Siria (50%). I Paesi più avanzati del M. nord-occidentale risultano urbanizzati al 65-80%, ma anche polo di attrazione quei processi di sviluppo e di unificazione in corso nell'Europa centro-occidentale, i quali ...
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Tra i censimenti 1963 e 1973 la popolazione è salita da 1.336.274 ab. a 1.871.780, denunciando un incremento medio annuo del 4%, uno dei maggiori dell'America latina e del mondo. Nel 1975, secondo una [...] 'interscambio avviene soprattutto con gli Stati Uniti; seguono i vicini paesi centroamericani e la Rep. Fed. di Germania, sia come J. Figueres (vittorioso contro M. Echandi del partito "Unificazione nazionale"), a dimostrare ancora una volta la ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...