PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] economica e doganale fra gli Stati italiani prima del ’48 nel processo di unificazione economica nazionale, relatori Gioacchino Volpe e Alberto degli ordinamenti da seguire nella ricostruzione economica delPaese.
Risalgono al 1944-45 diversi suoi ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] di Taino, in provincia di Varese, un paese sulla sponda lombarda del lago Maggiore cui rimase sempre legata, fu unificazione delle forze partigiane nel Corpo volontari della libertà. Capo di stato maggiore delle brigate Garibaldi e redattore del ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] la sua protezione, e fu tra i membri fissi del comitato che redasse l'editto, del quale compilò da solo il testo latino.
Già sotto Massimiliano il B. si era adoperato per l'unificazione di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] del Libro Bianco sul sistema dei pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione […] per migliorare la qualità dei servizi pubblici e rendere il paese migliore e più competitivo» (ibid., 12 novembre 2006).
Nella ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] il nuovo regime che si è di fatto instaurato nel Paese" (La Provincia pavese, 1 nov. 1922).
Trasferitosi a comitato centrale del 14 nov. 1956, all'indomani dei fatti d'Ungheria, fu il solo a votare contro la mozione per l'unificazione con i ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...