Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] fu retto fino al 1876 dalla destra liberale. L'unificazione politica e amministrativa di un paese segnato da grandi diversità risultò assai difficile, in primo luogo per il divampare del brigantaggio, espressione di un diffuso disagio sociale, nelle ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] che l'unificazione fra vecchie e nuove province non avvenisse di slancio ma dopo approfonditi studi; che essa fosse opera del Parlamento; che l'assetto politico-amministrativo dello Stato risultasse dal concorso delle migliori istituzioni delpaese e ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative: toscana per il spese militari, anche nei periodi più difficili per il bilancio delpaese come gli anni intorno al 1870, che per il C. ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] letteraria che storicistica dell’orianesimo. Volpe vedeva l’unificazione e la costruzione dello Stato unitario come un più ampio della popolazione nella vita politica delPaese, fino alla concessione del suffragio universale maschile. Il fascismo non ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] , le inevitabili trasformazioni socio-economiche connesse con la modernizzazione delpaese. Gli attacchi alla proprietà compiuti dalla Comune parigina del 1871 e la crisi economica del 1873 gli diedero la conferma della necessità di una presenza ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] permettesse la concentrazione e l'unificazione degli elementi dispersi per tutto il paese.
L'Esperia si dichiarava unitaria movimenti che ebbero luogo nel centro delpaese nella seconda metà del '43.
Negli ultimi mesi del '43 Emilio rientrò a Venezia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] discorso pur del tutto diverso della teologia, come discorso che procede, sui territori destinati all’unificazione politica alla crescita civile, intellettuale e morale delPaese, proponendosi come voce del Risorgimento realizzato, accanto a quelle ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] forze borghesi locali della funzione di guida del moto liberale per l'unificazione al Piemonte. Durante la guerra la in occasione di quelle elezioni che espressero la prima insoddisfazione delpaese verso la politica della Destra. Il C. sceglie la ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] «sostegno alla formazione della coscienza critica delPaese e della sua identità storica». Questo unificazione terminologica e di campo intellettuale sono state rintracciate nel modo in cui la filosofia dell’idealismo tedesco risolse il problema del ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] del gruppo inglese Hope-Blackmore (associato con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione dei .
Il C. si impegnava intanto in una spedizione geografica nell'interno delpaese, cui offri i mezzi e partecipò personalmente in un primo tratto. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...