DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] interessi del Mezzogiorno.
ei suoi numerosi interventi, cominciati il 19 luglio 1861 nella discussione sull'unificazionedel debito pubblico modifiche costituzionali, non richieste dalla maggioranza delpaese, e concentrare l'attenzione su poche ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] Consigli comunali liberamente eletti che fossero la vera rappresentanza delpaese, sicuro che "il voto dei Municipi sulla sorte disfare, il secondo ci allontanerebbe sempre più dall'unificazione nazionale". Tra le proposte che trasmise a Firenze e ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] assetti statuali ereditati dall’antico regime.
La prima parte è centrata sulle condizioni reali delpaese al momento dell’unificazione e insieme sullo sforzo compiuto per conoscere meglio quella realtà, a partire dalla ricognizione cartografica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] il compito di dotare l’Italia di un moderno sistema tecnico-scientifico, fortemente arretrato o assente in varie aree delPaese. Ancora sporadiche erano le collaborazioni di scienziati e ingegneri con il mondo dell’industria (peraltro poco sviluppato ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] sponde del Lamone all’altezza delpaese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblico appalto fin dalla prima metà del il decennio (pressoché vuoto) che precedette l’unificazione. Un’aspettativa, peraltro, già espressa da Giuseppe ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] autonomie locali come possibili strumenti di decentramento amministrativo delpaese; ed avvertiva la necessità che il partito liberale Alle elezioni amministrative del '51, l'A. che, già nel '50, aveva aderito al Comitato per l'unificazione e la ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] più dovuto trovarsi in conflitto con i ceti più avanzati delPaese: l’élite istruita delle grandi città. La lezione è come la «quarta ascesa» in 2000 anni di storia, dopo l’unificazione imperiale (sec. 2° a.C.); il consolidamento avvenuto nel 7° e ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] nomina a senatore del Regno come "combattente della prima ora per la ricostruzione politica delpaese" - annunciata immagini la storia 1900-1985, Torino 1985, p. 36; E. Franzina, L'unificazione, in Venezia, Roma-Bari 1986, p. 45; Id. - E. Brunetta, ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] su suggerimento del Cantoni. Il D. considerava la parificazione degli ebrei necessaria e fondamentale per l'unificazione ed il governo forte e stabile poteva risolvere le numerose difficoltà delpaese, che quindi bisognava evitare le continue crisi di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] condizioni dei contadini, cioè della intera popolazione delpaese. Il B., che, morto il e passim; S.F. Romano, Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del sec. XIX, Palermo 1958, passim; R. Colapietra, Leonida ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...