CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] attribuì la sconfitta del partito moderato al generale malcontento suscitato nel paese dall'aumento Unificazione" nei giudizi di Nicola Nisco), Novara 1919, passim; La Destra e le elezioni del 1874nel pensiero di Marco Minghetti, in Rass. stor. del ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] si legge in una lettera del 29 settembre di A. C. De Meis a B. Spaventa (B. Spaventa, Unificazione nazionale ed egemonia culturale, tornata del 1° marzo del 1869, pp. 9401 s.); quanto all'ingerenza governativa, invito a considerare che "in un paese in ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Propone inoltre l'unificazione della legislazione con gli armistizio, giudicava il paese lontano dalla preparazione nn. 7374, 1877 (estr.); F. Sclopis, Notizie sulla vita e degli scritti del conte C. B. di Vesme, Torino 1877; Id., Notice sur la vie ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] , con esito spesso doloroso, nel completamento dell'unificazione nazionale. Al G., che avrebbe voluto prendervi di una Costituente per rinnovare su basi repubblicane il paese.
Gli ultimi anni del G. trascorsero tra la residenza di Riofreddo e il ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] che la questione meridionale doveva essere risolta con il convinto contributo del Nord, che aveva potuto esportarvi le sue merci grazie all'unificazione; altrimenti altri Paesi ben più progrediti dal punto di vista industriale vi avrebbero collocato ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] di confronto per le diverse opinioni che circolavano nel paese in merito alla politica liberista adottata dai primi governi del 1887, in Clio, II (1966), pp. 53-93; R. Prodi, Il protezionismo nella politica e nell'industria italiana dall'Unificazione ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] dell'esercito francese, per evitare al paese un periodo di governo militare.
I ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 13, 20, 22, 28; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contr. alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950, I, ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] medica a Bianzè, un Comune agricolo del Vercellese.
Per quanto non amasse il paese e non riuscisse ad adattarsi alla vita congresso per procedere alla fusione dei due partiti. L'unificazione fallì per la poca convinzione dei comunisti e la contrarietà ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] azione di governo, in qualunque paese, in qualunque periodo storico…".
Nella seconda metà del 1924 l'A. fu chiamato sfondo il clima della "guerra fredda", la direttiva di unificazione europea e l'assistenza degli USA alla ricostruzione in Europa ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] Presidente del governo, che accusava i democratici di agitare il problema dell'armamento allo scopo di suscitare disordini nel paese (ottobre 1860), e conservò tali incarichi dopo l'unificazione. Nell'anno accademico 1862-63, essendo stata sdoppiata ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...