CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] forze borghesi locali della funzione di guida del moto liberale per l'unificazione al Piemonte. Durante la guerra la in occasione di quelle elezioni che espressero la prima insoddisfazione delpaese verso la politica della Destra. Il C. sceglie la ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] del gruppo inglese Hope-Blackmore (associato con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione dei .
Il C. si impegnava intanto in una spedizione geografica nell'interno delpaese, cui offri i mezzi e partecipò personalmente in un primo tratto. ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] interessi del Mezzogiorno.
ei suoi numerosi interventi, cominciati il 19 luglio 1861 nella discussione sull'unificazionedel debito pubblico modifiche costituzionali, non richieste dalla maggioranza delpaese, e concentrare l'attenzione su poche ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] Consigli comunali liberamente eletti che fossero la vera rappresentanza delpaese, sicuro che "il voto dei Municipi sulla sorte disfare, il secondo ci allontanerebbe sempre più dall'unificazione nazionale". Tra le proposte che trasmise a Firenze e ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] sponde del Lamone all’altezza delpaese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblico appalto fin dalla prima metà del il decennio (pressoché vuoto) che precedette l’unificazione. Un’aspettativa, peraltro, già espressa da Giuseppe ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] autonomie locali come possibili strumenti di decentramento amministrativo delpaese; ed avvertiva la necessità che il partito liberale Alle elezioni amministrative del '51, l'A. che, già nel '50, aveva aderito al Comitato per l'unificazione e la ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] nomina a senatore del Regno come "combattente della prima ora per la ricostruzione politica delpaese" - annunciata immagini la storia 1900-1985, Torino 1985, p. 36; E. Franzina, L'unificazione, in Venezia, Roma-Bari 1986, p. 45; Id. - E. Brunetta, ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] su suggerimento del Cantoni. Il D. considerava la parificazione degli ebrei necessaria e fondamentale per l'unificazione ed il governo forte e stabile poteva risolvere le numerose difficoltà delpaese, che quindi bisognava evitare le continue crisi di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] condizioni dei contadini, cioè della intera popolazione delpaese. Il B., che, morto il e passim; S.F. Romano, Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del sec. XIX, Palermo 1958, passim; R. Colapietra, Leonida ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] 1960, pp. 267, 342, 348, 359, 362, 433; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind.; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad ind.; V. Padula, Il brigantaggio in ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...