ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] ora sullo sfondo il clima della "guerra fredda", la direttiva di unificazione europea e l'assistenza degli USA , pp. 213, 239, 267-269; G. W. Baer, La guerra italo-etiopica e la crisi dell'equilibrio europeo, Bari 1970, pp. 449, 461; A. Del Boca, Gli ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] complessi motivi ideologici: "Così potesse l'Italia riunire e porre in uso tutto il vigore delle sue forze che la ruota fatale d'ogni A., [1916] in L'Idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 31-50; R. M. Haas, Die ...
Leggi Tutto
GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] Historia, a cura di L. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], II, Roma 1889, ad indicem; F. Frisi, Memorie Naples, Paris 1954, pp. 236 s.; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] la cui realizzazione operò la geniale unificazione in un solo corpo di una dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna dal 1871 e presidente della Società medica chirurgica di Bologna nel 1885; commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia ...
Leggi Tutto
CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] ogni parte d'Italia e con esuli di altri paesi, nel clima della guerra di della rivista IlLibero pensiero e guida dell'omonimo movimento, i quali avevano avanzato analoghe proposte. Solo Mazzini aveva dissentito da questi progetti di unificazione ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] cospirativa, accogliendo, tra i primi in Sicilia, le idee della Giovine Italia. Nel 1834 sposò una cugina, Venera Puglisi, dalla pubblico nella università della stessa città (ottobre 1860), e conservò tali incarichi dopo l'unificazione. Nell'anno ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] che, con qualche modifica resasi ancor più necessaria a seguito dell'unificazione territoriale e legislativa del Regno d'Italia, avrebbe preso corpo con la pubblicazione della Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia (I-IV, ibid. 1858 ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] La Marina ital., V [1929], 12, pp. 1-3); Il problema tecnico della nave maggiore da battaglia (in Riv. marittima, LXVII [1934], 3, pp. 3-24). Il F. tornava sull'argomento trattato a proposito del patto di Washington del 1922: Sulla unificazionedelle ...
Leggi Tutto
GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] recisa opposizione - come ribadì in un'intervista a Il Giornale d'Italia (7 genn. 1923) - e in febbraio presentò un suo progetto di unificazione, approvato dalla giunta esecutiva dell'ANI, che prevedeva più una confederazione dei due partiti che non ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] bibliotecario: G. D., in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXI (1953), I, pp. 27-30; R. Longhi, Frammento siciliano, in Paragone, V (1953), 47, p. 4; G. Raffiotta, Storia della Sicilia post-unificazione, III, Palermo 1959, p. 200; Scritti per il ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...