Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] 8 voll., vol. 7º/2.
Pasquini, Pier Vincenzo (1869), Dell’unificazionedella lingua in Italia, Firenze, Successori Le Monnier.
Valussi, Pacifico (1868), Caratteri della civiltà novella in Italia, Udine, P. Gambierasi editore.
Banti, Alberto M. (2011 ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] sulla vita del gen. G.F.D., Capolago 1853; A. Vannucci, Imartiri della libertà italiana, Firenze 1860, pp. 191, 264 ss.; D. Spadoni, Ilgen. il principe di Carignano, in L'idea naz. ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 247-256; G. ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] dualismo tra le necessità di unificazione proprie della scrittura amministrativa (delle cancellerie e, in seguito, degli uffici), che ne fanno una delle forze centripete di maggior rilievo nella storia dell’italiano, e la correlativa tendenza a ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] dell’unificazione linguistico-letteraria italiana.
Bembo capì che l’unificazione poteva avvenire solo sulla base della . Appunti sulle prime grammatiche manoscritte e a stampa dell’italiano, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa» s. 3a, 23 ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] nella necessità di completare il processo di liberazione e di unificazione nazionale, e la terza guerra d’indipendenza, nel giugno alle guerre e si oppose alle prime iniziative coloniali dell’Italia. In nome del rifiuto di ogni forma di violenza ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] e Garibaldi. Documenti inediti per la storia dell'esercito della Lega dell'Italia centrale, Roma 1913; un capitolo dedicato all'opera del F. si trova nell'opera più recente di E. Righi, Sulla via dell'unificazione. La Lega militare (1859-60), Bologna ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] Poi, però, l’idea di contribuire alla rinascita dell’Italia lo portò di nuovo in Romagna. La rinuncia di Mazzini, Forlì 2010; G.L. Fruci, I plebisciti e le elezioni, in L’unificazione italiana, a cura di G. Sabbatucci - V. Vidotto, Roma 2011, pp. 246 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] l’unificazionedella nazione, nonché forza temperante delle spinte liberali e progressiste. Ma la vocazione universalistica della Chiesa cattolica e la sua vicinanza a nazioni inevitabilmente destinate a diventare nemiche dell’Italia nascente ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della questione meridionale che il G. considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazionedell'antifascismo e dell'Italia contemporanea, Archivio Fausto Gullo. Vedi anche: Roma, Arch. della Fondazione Istituto Gramsci, Verbali delle ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] rendeva sensibile alle istanze irredentistiche e al completamento dell'unificazione nazionale, tema ideale che coinvolgeva uomini di Sinistra autonomo.
Nei giorni precedenti l'entrata in guerra dell'Italia il C. fu incaricato dal Salandra di mettere ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...