IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] -romantica a Napoli, Napoli 1979, p. 101; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nell'Italia unita (1861-1865), Napoli 1979, pp. 77, 178, 237; Id., Il Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Napoli 1981, passim; G. Porcaro, Chiesa e Stato a Napoli ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] meridionale, con proposte sul processo di unificazionedelle forze socialiste e con interventi sui del Mezzogiorno, X (1970), pp. 75-78; L.M. Personè, Pensatori liberi nell'Italia contemporanea, Firenze 1970, pp. 57-74; T. Pedio, La lezione di T. ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] efficaci. Né mancarono opere di grande respiro quali la Storia dell'Italia moderna di G. Candeloro (11 voll., 195686), le Opere dei servizi segreti dell'Est.
Il suo progetto era ancora, probabilmente, l'unificazionedella guerriglia, allorché il ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] sulla vita del gen. G.F.D., Capolago 1853; A. Vannucci, Imartiri della libertà italiana, Firenze 1860, pp. 191, 264 ss.; D. Spadoni, Ilgen. il principe di Carignano, in L'idea naz. ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 247-256; G. ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] ) alla Chiesa - non esser pervenuta all'unificazione d'Italia, e averla tuttavia impedita, sostiene, non senza lavori, su taluni dei quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte (cfr. ad es.: Vescovi di Fiesole, di Volterra e ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] nella necessità di completare il processo di liberazione e di unificazione nazionale, e la terza guerra d’indipendenza, nel giugno alle guerre e si oppose alle prime iniziative coloniali dell’Italia. In nome del rifiuto di ogni forma di violenza ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] e Garibaldi. Documenti inediti per la storia dell'esercito della Lega dell'Italia centrale, Roma 1913; un capitolo dedicato all'opera del F. si trova nell'opera più recente di E. Righi, Sulla via dell'unificazione. La Lega militare (1859-60), Bologna ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] Poi, però, l’idea di contribuire alla rinascita dell’Italia lo portò di nuovo in Romagna. La rinuncia di Mazzini, Forlì 2010; G.L. Fruci, I plebisciti e le elezioni, in L’unificazione italiana, a cura di G. Sabbatucci - V. Vidotto, Roma 2011, pp. 246 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della questione meridionale che il G. considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazionedell'antifascismo e dell'Italia contemporanea, Archivio Fausto Gullo. Vedi anche: Roma, Arch. della Fondazione Istituto Gramsci, Verbali delle ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] rendeva sensibile alle istanze irredentistiche e al completamento dell'unificazione nazionale, tema ideale che coinvolgeva uomini di Sinistra autonomo.
Nei giorni precedenti l'entrata in guerra dell'Italia il C. fu incaricato dal Salandra di mettere ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...