MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] 1860, gli eventi del biennio decisivo per il futuro dell’Italia. Lo stile è asciutto, tutt’altro che «ottocentesco», unificazione imposta con la forza. Peraltro, trascurando le sue indicazioni, il Parlamento dispose soltanto un inasprimento della ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] prima generazione normanna e le istituzioni monastiche dell'Italia meridionale, in Roberto il Guiscardo e 133 s., 150-152, 160 s., 164, 186, 207; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] periodo e da una certa uniformità tra le diocesi dell’Italia settentrionale) non vi furono grandi novità: la macchina funzionò XIII-XVI), Milano 1941, passim; F. Cognasso, L’unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] XCVI (1973), 5, p. 5 e passim;Id., I tribunali supremi degli Stati ital., fra i secc. XVI e XIX, quali fattori dellaunificazione del diritto nello Stato e della sua uniformazione fra Stati, in La formazione stor. del diritto moderno in Europa. Atti ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] del regime politico instauratosi in Italia dopo l’unificazione. Lo studio sfocia in una in Id., Saggi di scienza politica in Italia, Bari 1971, pp. 199-218) a rinnovare gli studi sull’opera di Mosca. Fuori dell’Italia va segnalata la monografia di J.H ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dimostrare quanto ogni progresso della condizione dell'Italia fosse indissolubilmente legato alla conquista Sicilia, Bari 1950, pp. 297-376; F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956, ad ind.; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Chiesa a essere protagonista e guida di un processo di unificazione. Il tramonto della speranza neoguelfa evidenziava anche l’intima articolazione del partito italiano in «trois catégories: celles des révolutionnaires antiréformistes, celles des ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] della poesia» (il periodo in cui la meta cui tendere era l’unificazione nazionale) all’«età della pubblica: il riformismo ben temperato di M. M., in Una storia dell’economia politica dell’Italia liberale, a cura di M.M. Augello - M.E.L. Guidi ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] locale dell’Unità (avrebbe conservato questo incarico per due anni, fino al giugno del 1946). Sempre in luglio fu eletto nella direzione provvisoria del PCI per l’Italia liberata; fu poi confermato nell’agosto del 1945, allorché – con l’unificazione ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] protesta, divamparono polemiche e risentimenti. Il direttore dell’Italia e popolo di Genova, Gerolamo Remorino, lo di C. Pinto - L. Rossi, Salerno 2010; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 28 s., ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...