BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] 'unificazionedelle tribù avvenne con maggiore rapidità in Moravia, area dalla quale prese quindi avvio il processo di formazione dello una fisionomia simile a quella dei Paesi Bassi e dell'Italia settentrionale. I sovrani boemi divennero fra i più ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] dei Liguri nella protostoria, la L. visse un momento di parziale unificazione territoriale con la colonizzazione romana (fu parte della Regio IX Italica augustea), limitata tuttavia alle grandi strade consolari, lungo le quali, soprattutto ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] sviluppo dell'attività edilizia soprattutto in Umbria e Toscana, ma anche in altre regioni dell'Italia centrosettentrionale dell'architettura mendicante, distinguendosi comunque solitamente per la ricerca di unificazione e semplificazione dello ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] unificazione del territorio (Tirolo settentrionale, A. e parte del Trentino). Con la morte di Mainardo III, figlio di Margherita Maultasch, e l'estinzione della .
La cristianizzazione dell'A., irradiatasi dai centri dell'Italia settentrionale nel sec ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] tavole; in tal modo egli ha operato una unificazionedella superficie dipinta, dello spazio dell'immagine e della scena, in cui la struttura della cornice funge da parte integrante della rappresentazione. Al centro, in una mandorla circondata da ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , 1986, pp. 22 S., 100): tema di estrema attualità nella Venezia contemporanea che, all'indomani dell'unificazione con il Regno d'Italia, cercava di ricostruire la sua identità di antica e splendida potenza attraverso molteplici iniziative nel campo ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] pittore si trovò a far parte, subito dopo l'unificazione d'Italia, di quel gruppo di artisti - alcuni dei quali ., ibid., VII(1928), n. 6, pp. 1 s.; Id., Una polemica fra artisti dell'Ottocento. ibid.,n. 11, pp. 1 s.; Id., Lettere di P. Serrao, ibid., ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] le congregazioni eremitiche si erano mosse in direzione dell'unificazione; tuttavia l'avvio di un comune programma delle famiglie territoriali. L'imposizione della chiesa ad aula priva di transetto anche alle fondazioni dell'Italia settentrionale ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] all'unificazionedello spazio interno. La chiesa di Emmaus conserva inoltre uno dei più importanti cicli pittorici dell'Europa centrale, eseguito da artisti della corte di C. - che dovettero formarsi a Parigi, a Siena e nell'Italia settentrionale ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di prestigio e di autorità per giungere a quella unificazione di responsabilità che già costituirebbe un decisivo passo in di R. e, probabilmente, in quella dell'Italia).
Lo stato frammentario della pianta ha richiesto difficili e rinnovati lavori di ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...