GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] a famiglia della piccola nobiltà feudale normanna dell'Italia meridionale; Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 120 s., 123, 125, 136, 268; J.J. Norwich, I Normanni nel Sud (1016-1130), Milano 1971, pp. 83 s., 94, 111 s.; E. Cuozzo, L'unificazione ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] garibaldina.
Apprezzato per questa sua varia attività (aveva pubblicato anche un dizionario siciliano-italiano), dopo l'unificazione fu chiamato al ministero della Pubblica Istruzione ad occuparvi l'ufficio di segretario (1863) e bibliotecario. Nel ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] alla sua morte il necrologio dedicatogli dal Secolo di Milano. Il ricordo dell'Italia e della parte anche da lui avuta nelle prime lotte per l'unificazione restava nelle preziose testimonianze che, vero "archivio storico vivente" dotato di una ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] dalla discesa in Italia di Enrico VII: le famiglie ghibelline dell'Italia settentrionale ricorsero al suo territorio, Novara 1952, pp. 294, 298 s., 308-312; Id., L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 11, ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] 'unificazione italiana(1860-65), in Quaderni di cultura estoria sociale, n. s., II (1953), pp. 224 s.; R. Moscati, Il ministero degliAffari Esteri1861-1870, Milano 1961, pp. 251-53; F. Chabod, Storia della polit. estera ital. dal 1870 al 1896, Bari ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] Luigi parteciparono, come lui stesso, ai moti per l'unificazione nazionale e sedettero entrambi in Parlamento), il D. fu relativo progetto di legge riservava a un'ampia zona dell'Italia centrale (comprendente le provincie di Macerata, Ascoli, Teramo ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] ; secondo la Gazzetta musicale di Milano (1876), al momento della morte stava preparando una nuova opera rimasta incompiuta. Dopo l'unificazione d'Italia dedicò numerose composizioni a membri della casa Savoia e scrisse una Marcia funebre in morte di ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] nazionale per l'unificazionedell'industria), capo della delegazione italiana della commissione di coordinamento della CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio), membro per l'Italiadella commissione circolazione della OTA (Organizzazione ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] cultura, ma all'industria grafica in genere dopo l'unificazione d'Italia. Mentre lo stabilimento di Firenze puntava soprattutto sulle commesse governative, quello di Verona, all'indomani della liberazione, diede vita a un secondo quotidiano, L'Adige ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] con la sezione chimica dell'UNI di Milano (Ente nazionale per l'unificazionedell'industria chimica, UNICHIM). merito di richiamare l'attenzione - fra i primi in Italia - sulla necessità di difendere gli operatori dei reparti di chimica ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...