CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] precedenza era stato membro delle commissioni per la revisione del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno fine dei miei giorni il mio dolore è di lasciare l'Italia nella putredine di una vecchiezza anticipata: e forse quel che ...
Leggi Tutto
PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] ed amministrativa del Regno dall’anno dell’unificazione legislativa (1866) a tutto il 1875 136; L. Montevecchi, P.M., E., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), I, a cura di G. Melis, Milano 2006 ...
Leggi Tutto
MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] , si portò quindi a Ferrara per discutere dell’unificazionedella Chiesa orientale con l’occidentale.
Nel febbraio e notizie sulla vita e sugli scritti di L.B. Alberti, in Archivio storico italiano, s. 4, 1887, vol. 19, pp. 196 s.; A. Battistella, ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] che, con qualche modifica resasi ancor più necessaria a seguito dell'unificazione territoriale e legislativa del Regno d'Italia, avrebbe preso corpo con la pubblicazione della Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia (I-IV, ibid. 1858 ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] la carta di un'unificazione mediata, appoggiando l'estremo richiamo della costituzione del 1848 nell'auspicio , ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. 147 ...
Leggi Tutto
FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] dell'ostilità di parte del corpo accademico nei confronti della francesizzazione dell'università, che comportava l'unificazionedella Sapienza e della . 83; G. Mazzoni, L'Ottocento in Storia letteraria d'Italia, Milano 1934, pp. 487, 807, 818, 1442; N ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] p. 2; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura(1862-1942), Milano 1972, pp. 283, 288; E. Rotelli, L'alternativa delle autonomie. Istituzioni locali e tendenze politiche nell'Italia moderna, Milano 1978, p. 196n.; M. Fatica ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Francesco Carrara – nell’unificazione penale, sin da quando, relatore della commissione Mancini (febbraio pp. 301-336; D. Luongo, E.P. (1828-1916), in Avvocati che fecero l’Italia, a cura di S. Borsacchi - G.S. Pene Vidari, Bologna 2012, pp. 673-682 ...
Leggi Tutto
BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] oscurità. Rimasto indisturbato dopo il suo rientro in Italia, forse in virtù dei potenti appoggi che della guerra santa come solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non doveriano mai venir a metter mani all'armi per conto della ...
Leggi Tutto
POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] avrebbe periodicamente colpito nel resto della vita, causandone infine la G. P., Firenze 1838; E. Poggi, Storia d’Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846, II, Firenze e pratica legale fra Antico Regime ed unificazione nazionale, a cura di V. Piergiovanni, ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...