DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione italiana, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in passim; P. Scoppola, Crisi modernista e movimento cattolico in Italia, Bologna 1961, ad Indicem; M. Torresin, Il ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] come integrazione del tomismo; ma nell'insieme questa parte della sua esperienza belga lo persuase dell'efficacia dell'iniziativa lovaniese ai fini della formazione dei futuri ecclesiastici.
Richiamato in Italia all'inizio del 1895, il 18 marzo il F ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] oscurità. Rimasto indisturbato dopo il suo rientro in Italia, forse in virtù dei potenti appoggi che della guerra santa come solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non doveriano mai venir a metter mani all'armi per conto della ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] quanto atteneva al programma di unificazione politica dello Stato pontificio. Data la natura delle sue mansioni, era naturale Francia e sostenuta dal poderoso esercito da lui inviato in Italia. A dare autorità a quella estrema misura fu tuttavia ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] mediante la sua unificazione al "patrimonio, ecclesiastico" di Firenze. Seppure motivata dai notevoli aggravi dell'ente (pensioni non solo la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio della missione sacerdotale. Divisa in 11 articoli per ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] della città, dedicandosi definitivamente agli studi ma senza rinunciare a esprimersi sull'obiettivo dell'unificazione conte G.B.C. G.: religione, patria e cultura nell'Italiadell'Ottocento. Atti della Giornata di studio, … 1993, a cura di G.P. ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] problema religioso, considerato quale coefficiente del processo dell'unificazione nazionale" (Jacini, p. 215).
Peraltro veda, in particolare, A. Gambaro, I due apostoli degli asili infantili in Italia, in Levana, VI (1927), 1-2, pp. 27 s.; Enc. ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] s., 49-52, 67, 74 s., 81 ss.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851, pp. 404 ss.; B. Corio, Storia di Milano, I, Milano pp. 330, 344, 363, 366; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 165 ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] Inoltre: A. Vitulli, Il clero di Capitanata nella crisi dellaunificazione. Il processo al vescovo F., Napoli-Foggia-Bari 1973; con il governo italiano in: A. Monticone, I vescovi meridionali 1861-1878, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] alla vita sociale, consolidata ormai anche nel Mezzogiorno d'Italia.
Durante i convulsi avvenimenti del 1860 egli tenne quando - nell'ambito dell'unificazione legislativa - si discusse l'ipotesi di estensione delle norme previste dal codice civile ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...