Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e le potenze cattoliche avessero portato a termine l’unificazionedell’umanità in un solo ovile sotto un unico A. Prosperi, Riforma cattolica, controriforma, disciplinamento sociale, in Storia dell’Italia religiosa, II, L’età moderna, a cura di G. De ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] poco avrebbe realizzato e celebrato la sua unificazione politica.
Minoranze cristiane in Italia prima dell’Unità
A parte i valdesi confinati nelle valli del Piemonte fino al 1848, prima dell’Unità d’Italia vi furono nel nostro paese altre minoranze ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] 188.
7 Cit. in A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia. Dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 38.
8 E. Buttutrini, La teneri di libertà. Anch’io sono sicuro che la conciliazione dell’Italia con la Chiesa si farà: mi preme che si faccia ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] degli editori cattolici, cresce senza trovare motivi di unificazione. Quel che Elio Vittorini dice in generale vale sua scrittura e da dove diventerà una figura di primo piano dell’Italia dei primi anni Sessanta).
Il mutamento di clima che apre le ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] tirare le somme e ritrovare un equilibrio dopo l’unificazione tedesca, ma anche le masse cattoliche, sempre meno Santa Sede, la quale ovviamente accoglieva ogni successo diplomatico dell’Italia come una sconfitta inflitta a se stessa.
I cardinali ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] della gioventù, esposta, soprattutto nei maggiori centri urbani, alle prorompenti novità, andò via via intensificandosi.
Il movimento oratoriano dall’unificazione ’oratorio, in I luoghi della memoria. Strutture ed eventi dell’Italia unita, a cura di ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , il passo è breve: se anche l’Italia è in grado di ‘produrre riforma’, se anche gli italiani possono riformarsi, questo è il momento; la liberazione della patria dallo straniero e dal papa, e la sua unificazione, sono il momento e il luogo del suo ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] dei cattolici in politica all’indomani dell’unificazione, la contrapposizione Stato-Chiesa e il difficile percorso che li ha portati col tempo a essere artefici della politica del paese sono tutti fattori che fanno dell’Italia un case study del tutto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in parallelo alla diffusione negli ambienti del liberalismo italiano di un approccio individualistico alla problematica della libertà religiosa.
Il grande problema degli anni successivi all’unificazione fu quindi la nascita di una dialettica (per ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d'Este. Anche nei confronti dei Comuni dello Stato venne perseguita una politica di conferma dell'esistente e di privilegio delle nuovo manoscritto della prima redazione dell'"Italia illustrata" di ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...