BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] la Tour, con il compito esplicito di riportare la pace in Italia. A tal fine il papa proibì il 31 marzo, sotto pena l'autonomia, Cremona 1937, pp. 147 s.; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] pubblicati gli stessi miei principii politici", ed aggiungeva: "So che siete il creatore d'una patriotica società che chiamaste della Giovine Italia; so che scriveste sotto lo stesso titolo un giornale diretto a propagarne le massime, ma né d'esso né ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] alla delegazione italiana presso la Società delle Nazioni, osservatore alla XVII conferenza di diritto marittimo di Anversa, presidente della delegazione italiana alla conferenza italo-svizzera per l'unificazione del diritto in materia di cambiale ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] della vicenda" (Olgiati, 1993, p. 138). Sede abituale del suo governo fu Casale, dove, riprendendo progetti già propri del genitore, caldeggiò l'unificazione di Amedeo VIII in Italia dal 1431 al 1435 nei documenti dell'Archivio di Stato di Torino ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] I Fasci siciliani, Milano-Roma 1954, passim; Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956-58, II - III, ad L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ad Indicem;R. Villari, Conserv. e democr. nell'Italia liberale, Bari 1964, ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] che al papa. Negli anni a ridosso dell'unificazione gli si attribuirono, soprattutto negli ambienti liberali, ecclésiastiques, XXI, Paris 1986, coll. 1200-1202 (con bibl.); Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. Le Marche, a cura di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] Ricasoli, legata alla "consorteria" e "coperta dalla vernice dell'amor d'Italia" (Mosche e vespe. Studi sull'atmosfera politica italiana traditori che, dopo aver duramente avversato l'unificazione italiana, mendicavano senza scrupolo aiuto dai Savoia: ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] , Epistolario, a cura di A. Gabrielli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], I, Roma 1890, p. 18; F. Petrarca, Le 556, 562, 565, 567, 571-597; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ad ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), pp. 5-21; M. Schipa, Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla ., Il Ducato di Sorrento, ibid., p. 331; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, ibid., pp. 602 s.; H. ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la riduzione delle spese pubbliche della Reggeriza, la ., Tunisi, Torino 1895, pp. 102, 104; G. Fumagalli, La stampa periodica ital. all'estero, Milano 1909, pp. 122 s.; M. Gandolphe, Notes inédites sur ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...