Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] ; imponente lo sviluppo dei p. nei paesi dell’Est europeo e nell’Estremo Oriente.
Nei p Italia istituiva il p. nazionale del Gran Paradiso e nel 1923 quello d’Abruzzo. Con la convenzione di Londra del 1933 si tentò per la prima volta un’unificazione ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] dello Stato francese ha imposto una crescita squilibrante nei confronti dell'intero territorio nazionale e che deve cogliere l'opportunità dell'unificazione , Milano 1992.
Il fenomeno urbano in Italia. Interpretazioni, prospettive, politiche, a cura ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] farsi più o meno numerosi: a periodi di progressiva unificazionedelle società e dei territori, ad esempio durante la formazione , per le peculiarità e i costumi dei loro abitanti: "È un'Italia di cose e di genti, di mestieri e di anti-mestieri, di ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] di unificazione del mondo. Ogni suo punto si è aperto agli scambi delle merci e delle informazioni; Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, a cura di G. Mastrigli, Macerata 2006.
La città nuova. Italia-y-26. Invito a VEMA ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] (Maderna, 1995; Zucconi, 1997). All'alba dell'unificazione nazionale, ottenne grande risonanza la proposta di Boito da Lehmann-Brockhaus (1938) per la Germania, la Lotaringia e l'Italia, esteso dal regno di Enrico II (1002-1024) a quello di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del gruppo episcopale: si delinea una tendenza all’unificazione, da cui emerge dopo il Mille l’unica , pp. 790-94.
L’edificio battesimale in Italia. Aspetti e problemi. Atti dell’VIII Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana (Genova - Sarzana ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...