CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] Per uno sguardo d'insieme, si veda anche la Storia del Parlamento italiano, I, Palermo 1963; V-VIII, ibid. 1968-78, ad Ind Ind.;A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad Ind.;M. Montesano, ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Madrignani, F., Capuana e Verga, in Ideologia e narrativa dopo l'unificazione, Roma 1974, pp. 105-113; D. Reidy, R. F ; V. Coletti, Storia dell'italiano letterario, Torino 1993, p. 279; L. Serianni, La prosa, in Storia della lingua italiana, a cura ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] i principali momenti della rinascita europea dopo l'era delle grandi invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. incontrò a portare a compimento sul piano dello spirito lo stesso ideale di unificazionedella Christianitas che la dinastia carolingia ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] del De Sanctis il suo svolgimento più attuale.
L'unificazione era già compiuta quando il D. si stabilì a Il Fanfulla, il Corriere di Napoli, il Corriere della sera e, per ultimo, Il Giornale d'Italia - assunse per lui valore di testimonianza e fu ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Ferrari. In quel contesto maturò definitivamente l’idea dell’unificazione italiana. Dopo il mutamento di rotta di Pio pp. VI-VII).
L’esilio durò fino al 1860. Tornò in Italia ancora in parte mazziniano, ma divenne e aderì presto all’universo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] le quali Ascarelli è considerato, non solo in Italia, una delle figure più significative nella storia del diritto del -143, e Sviluppo storico del diritto commerciale e significato dell’unificazione, 1953, poi in Saggi di diritto commerciale, 1955, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] la nazionalità francese del nostro matematico, a meno di rivendicare all’Italia il re di Francia Luigi XIV, in quanto nipote di Maria ).
La sua teoria delle funzioni analitiche, in particolare, doveva rappresentare l’unificazione di tutte le scienze ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Fanfulla della Domenica, il 27 luglio 1879, avrebbe affermato che il suo vero esilio era cominciato dopo l’unificazione, al di attività ripropose il tema della delusione storica rispetto alla politica della nuova Italia nelle Memorie di un ex ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] , che teneva un salotto letterario-liberale e che fuggì dall’Italia dopo il 1821.
Non è facile stabilire se Mossotti fosse di Mossotti del 1836, che proponeva un’unificazionedelle forze elettrica e gravitazionale, era notevolmente in anticipo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] Lucchini ricordava come l’idea della rivista gli fosse venuta anche in relazione alla presentazione, il 24 febbraio 1874, del Progetto di codice penale italiano da parte del ministro Paolo Onorato Vigliani. Ma l’unificazione penale avrebbe tardato a ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...