GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] a famiglia della piccola nobiltà feudale normanna dell'Italia meridionale; Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 120 s., 123, 125, 136, 268; J.J. Norwich, I Normanni nel Sud (1016-1130), Milano 1971, pp. 83 s., 94, 111 s.; E. Cuozzo, L'unificazione ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] alla sua morte il necrologio dedicatogli dal Secolo di Milano. Il ricordo dell'Italia e della parte anche da lui avuta nelle prime lotte per l'unificazione restava nelle preziose testimonianze che, vero "archivio storico vivente" dotato di una ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] dalla discesa in Italia di Enrico VII: le famiglie ghibelline dell'Italia settentrionale ricorsero al suo territorio, Novara 1952, pp. 294, 298 s., 308-312; Id., L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 11, ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] 'unificazione italiana(1860-65), in Quaderni di cultura estoria sociale, n. s., II (1953), pp. 224 s.; R. Moscati, Il ministero degliAffari Esteri1861-1870, Milano 1961, pp. 251-53; F. Chabod, Storia della polit. estera ital. dal 1870 al 1896, Bari ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] , quando l'ufficio ebbe una nuova unificazione e solennizzazione, addirittura nella persona del figlio dell'imperatore, Enzo, re di Sardegna con il nome di Enrico, detentore della rappresentanza su tutta l'Italia fino alla sua caduta in prigionia nel ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] è stata diretta da Alberto Melloni. A questi 2 volumi si sono aggiunti 4 volumi dedicati da Treccani ai 150 anni dell’Unità d’Italia: L’Unificazione nazionale (2 voll.); Immagini dell’Italia unita (1 vol.); Cronologia dell’Italia unita (1 vol.). ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] Luigi parteciparono, come lui stesso, ai moti per l'unificazione nazionale e sedettero entrambi in Parlamento), il D. fu relativo progetto di legge riservava a un'ampia zona dell'Italia centrale (comprendente le provincie di Macerata, Ascoli, Teramo ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] regno a Vittorio Amedeo II. Questa denominazione fu mantenuta fino all’Unità d’Italia (1861). Il Regno di Sardegna fu protagonista del processo di unificazionedella penisola italiana
Le trasformazioni del 18° secolo
La Sardegna ottenne il titolo di ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] sardo all'Austria nel predominio dell'Italia settentrionale, non sembrando loro Restaurazione dello Stato Sardo nel 1814-1815, Torino 1938, pp. 155-166, 173 s. e passim; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] appoggiò l'unificazionedelle forze politiche italiane. Fu confermato podestà nel 1911 e nel 1914.
Scoppiata la guerra mondiale, eluse le pressioni governative per dar vita a leghe "patriottiche" austriache, cosicché dopo l'intervento italiano venne ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...