PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] Salvatore, futuro diplomatico e attore contestato dell’unificazione del Mezzogiorno nel 1860, Francesco, , 1831-1842, Roma 1987, ad ind.; Id., Dall’armata sarda all’esercito italiano (1843-1861), Roma 1990, ad ind.; N. Nada, Il Piemonte sabaudo dal ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] 'unificazione (1860-61), Milano 1963, pp. 318, 320; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, pp. 230, 763, 771, 841; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, pp. 64, 182, 203, 205 ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] pp. 5, 7, 21, 23, 28, 30-33, 102; Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione(1860-61), Milano 1963, ad Indicem; Il Mezzogiorno nell'Italia unita, Napoli 1979, passim; Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità(1860-1878), Napoli ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] ve l'aspettereste dal Vesuvio" (cit. in W. N. Senior, L'Italia dopo il '48, Torino 1949, p. 115).
La morte del cognato D. riprese l'attività cospirativa, mirando all'unificazionedelle correnti antiborboniche e unitarie, e avversando il murattismo ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] ruolo suo - e della sua famiglia - nel processo di indipendenza e unificazione nazionale.
Un obiettivo, 1882), pp. 257-283; G. Fantoni, G. M., in Riv. stor. del Risorgimento italiano, II (1897), pp. 440-453; G.C. Abba, Cose garibaldine, Torino 1909, ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] , durante il quale si parlò di unificazione di tutte le forze sindacali su una 1921, pp. 20-21; Pangloss, Glieletti della XXVI legislatura,Roma 1921, p. 14; I 140; A. Gradilone, Storia del sindacalismo in Italia, II, Milano 1957, pp. 40, 169, ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] 1848 rientrò in Italia insieme ad altri esuli prendendo parte attiva agli avvenimenti rivoluzionari della città natale fino a anticontagionista’ sulla non trasmissibilità del colera.
Con l’unificazione nazionale l’impegno politico di Pirondi, che nel ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] 1855, p. 754; G. C. Bascapè, I conti palatini del Regno Italico e la città di Pavia dal Comune alla signoria, in Arch. stor. lomb., LXII (1935), p. 370; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V,Milano 1955, pp ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] del 1796, per cercare impiego nell’armata d’Italia.
Insieme con fuoriusciti di Alba e Asti, si della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, 1909, vol. 59, pp. 215-239; R. Soriga, L’idea nazionale italiana dal secolo XVIII all’unificazione ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] , doveva preparare, sulla base della formula moderata "Italia e Vittorio Emanuele", il trapasso indolore - e scevro di conseguenze sul piano sociale - dal regime borbonico all'unificazione del Mezzogiorno coi resto d'Italia. Per la verità sembra che ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...