Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] giuridica ha un'origine remota: essa risale, nel mondo europeo, allo sforzo di interpretazione e di raccolta compiuto dai giuristi così la base per una nuova versione del programma di unificazione delle scienze sociali. E c'è più di un indizio ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] , la Costituzione del 1948 disegnava, 87 anni dopo l’unificazione, un nuovo assetto dello Stato, contrassegnato dalla presenza di dove, precisamente al fine di ottemperare a penetranti orientamenti europei, si è approvata la l. Cost. 20 aprile 2012 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] come definitiva. A tale status quo non si abituavano solo le potenze europee, concentrate nel tirare le somme e ritrovare un equilibrio dopo l’unificazione tedesca, ma anche le masse cattoliche, sempre meno scandalizzate dalla condizione del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] del 1892 spinse ad attuare riforme analoghe. L'unificazione della Germania rese possibile la centralizzazione del servizio classi finissero per preferire l'ospedale. Negli altri Stati europei la distinzione di classe non fu mai altrettanto netta, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] suoi viaggi in Spagna e in Francia un'apertura di pensiero europea: il suo Tesoretto trapianta in Italia il seme dei poemetti di un anteriore e più energico movimento di unificazione contenutistica e formale, quello della lingua poetica: quando ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] di un nuovo santuario, meta di continui pellegrinaggi europei.
Nel panorama complessivo della geografia cultuale l’espressione 2011, pp. 101-141).
Nel corso del processo di unificazione anche l’Europa ha scelto i propri patroni. Le proclamazioni sono ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] per ampi settori della cultura scientifica e filosofica europea. Il volume, intitolato Exposition du système du monde campo gravitazionale. Ciò era grave, dal momento che l'unificazione del campo gravitazionale entro una sola teoria di campo era ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] Non può mancare infine un cenno all'attesa unificazione comunitaria delle discipline di partecipazione agli organi societari, ss.).
Del resto la necessità di una omogeneizzazione europea in merito ai costi di partecipazione condurrà inevitabilmente, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] lo stesso, nella seconda metà del Settecento, anche in altri paesi europei). Il concetto di 'storia', che ancora per i narratori del o del tipo di civiltà. Si è attuata una sostanziale unificazione mondiale che ha trovato per ora il suo culmine nella ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] . 9-24).
D'altronde, benché venisse presto chiarito che l'unificazione d'Italia era al di fuori dell'orizzonte politico di Federico II ateo e nemico della Chiesa comme il faut", "il primo europeo di mio gusto" (tali giudizi sono tratti, nell'ordine, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...