NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] pericolo turco era strettamente collegata alla situazione politica europea e uno dei primi interventi del pontefice fu volto più tardi il pontefice non si oppose alla politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d’Este. Anche nei ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Il ricorso alla legge di un "luogo vicino" nell'ambito del dir. comune europeo, in Il Foro ital., XCVI (1973), 5, p. 5 e passim;Id., fra i secc. XVI e XIX, quali fattori della unificazione del diritto nello Stato e della sua uniformazione fra Stati, ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] cui trasse il suo primo scritto (I fattori della nazionalità, in Rivista europea, XIII [1882], pp. 703-720). Dopo la laurea si trasferì del regime politico instauratosi in Italia dopo l’unificazione. Lo studio sfocia in una critica radicale del ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] desiderio – disse – ora si è che sia decretata l’unificazione con Roma», aggiungendo: «Guardiamo a Roma sì, ma per vedere G. Montanelli, a cura di A. De Gubernatis, in La Rivista europea, III (1874), pp. 460-467; G. Balsamo-Crivelli,Il carteggio ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] dai suoi confratelli. Peraltro, nel contesto internazionale europeo dei primi anni Trenta, con l’attenuarsi della mostrò vicino agli ideali neoguelfi giobertiani e favorevole all’unificazione italiana, in senso confederale. Poco dopo pubblicò pure, ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] (il periodo in cui la meta cui tendere era l’unificazione nazionale) all’«età della prosa», in cui si trattava nel suo diario l’impressione positiva fattagli dalla grande «cultura europea» dello statista italiano. Il fatto che nel M. la statura ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] pp. 385-432; F. Giunta, Il Regno tra realtà europea e vocazione mediterranea, in Potere società e popolo nell'età (UTET), III, Torino 1983, pp. 615-629; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] dalla necessità, nel contempo, di salvaguardare l'unificazione politica del paese ("stringere in una tutte le è Potere, Firenze 1872; A. De Gubernatis, Ricordi biografici M.C., in Riv. europea, IV (1873), 4, pp. 74-83, e Diz. biogr. degli scrittori ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di un'immagine del processo di unificazione italiana tutta sacrifici e congiure convergenti in 128. Inoltre, Guida di Milano perl'anno …, 1869-1889, ad Indices; La Riv. europea, IV (1873), 2, pp. 383 s., 393 s.; Nuova Antologia, ottobre 1873, pp ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] diverse, si era profilata in tante realtà europee e italiane.
Le acquisizioni culturali e ideologiche cura di C. Pinto - L. Rossi, Salerno 2010; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 28 s., 36, 49 ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...