CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] Maurizio e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative: toscana per il -71, che portarono al ribaltamento della situazione europea con la vittoria della Prussia ed evidenziarono la ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] critica alla monarchia borbonica. Vi si leggeva la stampa europea e il Moniteur, vi si parlava della rivoluzione, di Campoformio, in Id., L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena 1941, pp. 66-87; ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] tedesca introdusse nella cultura e nella letteratura giuridica europea, questo modello non entrò in crisi, ma sopravvisse italiani della nuova generazione, tesi, all'indomani dell'unificazione politica e legislativa, alla ricerca di una identità ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] paese, ora che il grave marasma derivante dall'unificazione improvvisa di vari sistemi economici apriva il campo ad può considerarsi l'entrata ufficiale del nascente capitalismo italiano sulla scena europea, mise in luce il gioco del Balduino.
Il 1º ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] mila lire italiane l’edificazione di tre filande di seta «all’europea» nelle Indie orientali inglesi.
La vecchia ditta in liquidazione fu .
Superata la cotton famine, completata l’unificazione nazionale, negli anni Settanta Andrea Ponti dispiegò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] da potersi porre a confronto con gli Stati europei più avanzati.
Tra queste iniziative fu di particolare 1885, Roma 1955.
G. D'amelio, Pasquale Stanislao Mancini e l’unificazione legislativa nel 1859-61, «Annali di storia del diritto», 1961-1962, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] centrale da lui assunta nel pensiero giuridico europeo dell’Ottocento.
Prendiamo in esame alcuni degli , la Storia della legislazione italiana, apparsa ancora prima dell’unificazione del Paese e riedita dopo l’Unità, riemergono, si rielaborano ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] e privilegi di varia natura, divenne in pochi anni di rilevanza europea, non solo per la vita liturgica e culturale della sua Ducato di Sorrento, ibid., p. 331; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, ibid., pp. 602 s.; H ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] un impegno fattivo di Mossa in vari progetti per l’unificazione del diritto: egli fu infatti
uno dei delegati dell’Italia per Mossa, avrebbe permesso di fondare un'autentica comunità europea (p. 7).
Il diritto come formazione sociale
Questa ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , e sosteneva l'utilità e la necessità della penetrazione culturale europea, e in particolare italiana. In essa il C. Prendeva associato con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la riduzione delle spese pubbliche ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...