CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] 'avviso che l'Italia, uscita appena dal travaglio della unificazione, dovesse ricercare il proprio consolidamento in una politica di avrebbero inteso presentare per la loro collaborazione alla pace europea, e ad avviare un rapporto di cui Disraeli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] quote, e ora all’opposto sull’escamotage dell'unificazione della pluralità soggettiva sotto lo schermo della personalità solo delle corti nazionali ma anche di quelle europee, in particolare la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] vasta visione del diritto inteso come prodotto della unificazione del diritto romano imperiale e del canonico, E. riprendeva nel '44 con la conferenza Tradizione di Roma e unità giuridica europea (in Archivio della R. Soc. romana di st. patria, LXII [ ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] vita politica italiana. Una conseguenza inevitabile dell'unificazione doveva essere il sopravvento dell'elemento italiano 105-120, 189-206, 278-299; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, pp. 28 ss.; G. Mollat, La légation d'Amédée ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] economica e sociale dei più avanzati paesi europei e di adeguarvisi. Tali concezioni possono ben ripeté i concetti già più volte espressi nelle sue opere.
Dopo l'unificazione consumò gli ultimi suoi anni a comporre un'opera storica che soprattutto si ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] Leipzig 1929, pp. 391-393; V. Golzio, L. M.: l'unificazione della tradizione senese con la fiorentina e il gotico, Roma 1931; A.M L. M., in Opere e giorni. Studi su mille anni di arte europea dedicati a M. Seidel, a cura di K. Bergdolt - G. Bonsanti ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] stabilire una continuità culturale tra i principali momenti della rinascita europea dopo l'era delle grandi invasioni. Durante un viaggio in così la revisione del testo biblico, accanto all'unificazione liturgica e omiletica favorita da Carlo Magno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] dell’American physical society nel 1989, il premio della Società europea di fisica per le particelle elementari (1991), la medaglia Dirac deboli, spianando la strada alla teoria dell’unificazione dell’elettromagnetismo e delle interazioni deboli (le ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] aseguito della grave crisi economica che aveva travagliato il continente europeo nel 1845-47, si trovava in gravi difficoltà finanziarie: per colmare le spese di guerra e di unificazione dei nuovi territori annessi. Appoggiando il disegno ministeriale ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Ferrari. In quel contesto maturò definitivamente l’idea dell’unificazione italiana. Dopo il mutamento di rotta di Pio IX mazziniani, mentre l’influenza dell’emigrazione sociale e politica europea sul suo pensiero si manifestò sulle colonne de L’Homme ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...