GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] sull'economia agraria e industriale del Brasile e numerosi scritti di ispirazione europeistica (vedi tra tutti: Il problema dell'unificazioneeuropea visto da un geografo, in Atti del XVII Congresso geografico italiano, III, Bari 1957, pp. 506-516 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A Verona si trovano gli Scaligeri, protesi verso l’unificazione di un vasto territorio che comprende e oltrepassa il Veneto. l’I. cessa di essere il campo di battaglia delle potenze europee e ha un cinquantennio di pace, che la guerra dei Sette anni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] parte della RFG. La RDT, con l’intesa per l’unificazione monetaria ed economica (1° luglio 1990), sacrificò di fatto 7%), sebbene in calo rispetto alle politiche del 2017 e alle europee del 2014, mentre i socialdemocratici sono scesi al 15,6%, seguiti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] d.C., quando si compie il tentativo di unificazione giuridica di Diocleziano, che cercò di imporre l’ Scarlatti, fu per tutto il 17° sec. uno dei maggiori centri europei.
Nel Settecento furono attivi nella città alcuni fra i maggiori operisti del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] al governo (Concili di Toledo), e l’unificazione legislativa operata dal re Recesvindo (649-72) con Ramiro II (931-51) sui musulmani a Simancas (939) ebbe risonanza europea. Nel periodo seguente, però, il conte di Castiglia si rese indipendente dal ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Baltico e sulle isole baltiche. A tale opera di unificazione contribuirono fattori di carattere religioso ed economico. A Uppsala vi (-2,1 punti, 13,2%).
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° gennaio al 30 giugno 2023.
Lo svedese è ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] In Istria tale dominio si affermò con una precoce unificazione alla fine del 13° sec., lasciando nelle il 19° sec., quando Venezia divenne un centro musicale di importanza europea. La cosiddetta scuola veneziana si espresse in due direzioni: la ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il duca di Savoia Amedeo VIII provvide a una prima unificazione amministrativa e stabilì a T. il centro dei territori sabaudi popolazione salì a quasi 90.000 abitanti, mentre i conflitti europei a cui il Piemonte prese parte sotto il re Carlo Emanuele ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] Stato regionale. Cosimo I, succedendogli (1537) compì il processo di unificazione, da una parte con la guerra di Siena (1554-55) che inserì il granducato nella più vasta politica europea; dette inoltre incremento all’agricoltura con larghe bonifiche ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] supera l’80%, con punte massime prossime al 100% in alcuni paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio o in Stati da sempre molto napoleonico, caratterizzò l’assetto politico italiano fino all’unificazione del 1860.
Come quelli italiani, anche i ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...